Illustrato il progetto per la ristrutturazione della rete elettrica peninsulare

SANT’AGNELLO – Ancora un appuntamento istituzionale degli Enti locali della Penisola Sorrentina promossi su iniziativa del Sen. Raffaele Lauro. L’incontro sul tema della “Sicurezza Energetica” si è svolto questo pomeriggio presso la sala consiliare del Comune di Sant’Agnello per discutere dei temi del riassetto elettrico dell’area della penisola sorrentina ed ha visto la partecipazione, oltre che dei Sindaci e delegati dei Comuni costieri, anche dei rappresentanti della Società Terna che hanno illustrato il piano messo a punto per garantire maggiore sicurezza al sistema elettrico della penisola sorrentina e nello stesso tempo ridurre l’impatto ambientale con l’eliminazione di 16 chilometri di vecchie linee aree rispetto alla costruzione di 1 solo chilometro di nuovo linea.

E’ destinato quindi a cambiar volto il sistema della rete elettrica ad alta tensione della Penisola Sorrentina grazie al progetto con cui Terna realizzerà una serie di interventi di riassetto strutturale della rete finalizzati a rendere il sistema elettrico più sicuro e che interesserà i comuni di Sorrento, Sant’Agnello, Piano di Sorrento, Vico Equense e Meta. La rete di trasmissione che attualmente alimenta la penisola sorrentina è infatti caratterizzata da un unico collegamento a 60 kv e che risale al 1960, un assetto che non consente una gestione in sicurezza della rete elettrica dell’area soprattutto durante il periodo estivo quando si verifica un notevole incremento del fabbisogno di energia elettrica locale e che provoca frequenti disservizi e una scarsa qualità del servizio elettrico. Sono di due tipi gli interventi che Terna ha previsto di realizzare in Penisola Sorrentina: una “soluzione urgente”, con la realizzazione di un collegamento a 150 kv, in fase di autorizzazione presso il Ministero per lo Sviluppo Economico, tra la cabina primaria di Sorrento mediante costruzione di un nuovo tratto in cavo tra la linea 60 kv “Castellammare-Sorrento-Vico Equense” e la cabina primaria di Sorrento (TBD).

La “soluzione definitiva” attraverso la predisposizione di un progetto che prevede la realizzazione di un nuovo elettrodotto sottomarino a 150 kv Castellamare-Sorrento-Capri, della lunghezza di circa 30 chilometri e un collegamento a 150 kv Sorrento-Vico Equense, lungo circa 10 chilometri, di cui 8,6 in cavo interrato e 1,1 in aereo. Infine sarà edificata una stazione elettrica a 150 kV in blindato e mimetizzabile. I benefici previsti derivanti dalla realizzazione di queste infrastrutture programmate, oltre a garantire una sicurezza dell’intero sistema elettrico dell’area, avranno anche una notevole ricaduta sul piano ambientale. Una volta realizzate, infatti, consentiranno la demolizione delle linee aeree esistenti, parte delle quali costruite all’interno di centri abitati. In totale la realizzazione degli interventi porterà alla eliminazione di oltre 16 chilometri di vecchie linee aeree a fronte di un solo chilometro di nuovo elettrodotto aereo costruito. Soddisfatto il Sen. Raffaele Lauro che ha concluso i lavori evidenziando come le polemiche che si stanno sviluppando su queste iniziative sovraccomunali che “…vedono uniti i Sindaci nell’affrontare la discussione su temi importanti dell’area sono la prova di una visione sbagliata, medievale della politica…Si sta lavorando bene e soprattutto è il territorio ad aver intrapreso questa strada e per quanto mi riguarda faccio la mia parte con spirito di servizio e sempre disponibile con tutti gli Amministratori locali a dare risposte adeguate alle aspettative dei cittadini. Questo piano per la qualificazione della rete elettrica è la prova di un importante intervento che sarà realizzato per venire incontro alle esigenze legittime degli abitanti di questo territorio.  Ringrazio il Sindaco Orlando che ci ha ospitati e che ha dato uno grande contributo alla discussione e al progetto“. Il Sindaco di Sant’Agnello, dal canto proprio, ha ringraziato il Sen. Lauro evidenziando che “…in una stagione dove i parlamentari vengono nominati e non eletti dai cittadini, avere questa disponibilità e questo impegno per gli amministratori locali significa poter contare su un valore aggiunto per dare risposte importanti ai cittadini“.