Piano di Sorrento

Aspettando il 17 marzo…Il sindaco Ruggiero e l’Unità d’Italia

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In Piazza Cota un "grande formato" per celebrare l'Unità d'Italia

PIANO DI SORRENTO – Mentre fervono le attività di forze politiche e sociali alle prese con la formazione delle liste che intendono sfidare, alle amministrative di maggio, il sindaco Giovanni Ruggiero, questi in Municipio è impegnato a mettere a punto il discorso che giovedì 17 marzo, alle ore 9.30, pronuncerà nella sala del consiglio comunale per inaugurare le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia.

Il programma

E’ un appuntamento importante, ricco di significati per il nostro Paese…Per un sindaco è d’obbligo fare in modo che le parole non siano frasi di circostanza, ma una testimonianza viva del nostra storia che guarda al futuro – spiega RuggieroIl programma che abbiamo messo a punto inizia il 17 marzo per concludersi il 4 maggio attraverso un itinerario storico-culturale e artistico originale. Nel mio mandato da sindaco ho potuto celebrare i duecento anni della nostra municipalità, il conferimento del titolo di città e oggi i 150 anni dell’Unità d’Italia. Questo sicuramente è un primato ineguagliabile!“. Effettivamente durante questi cinque anni di mandato Ruggiero ha avuto l’opportunità di vivere da protagonista i più significativi momenti istituzionali per la vita del Comune, iscrivendo il proprio nome nelle celebrazioni di queste 3 importanti ricorrenze. Oggi per il Sindaco è anche il giorno nel quale maturano le prime scelte degli avversari: Gianni Iaccarino ha deciso di stare con il movimento dell’avv. Johnny Pollio per continuare coerentemente la propria battaglia politica. Per Ruggieroè il momento delle scelte un po’ da parte di tutti se consideriamo che manca un mese alla data di presentazione delle liste e quindi bisogna tirare le somme anche sul fronte avversario se si intende animare la campagna elettorale. Sono sereno per il lavoro che ho svolto e per quello che continuo a fare e a preparare per il futuro e mi fa piacere che grazie a quanto ho pensato e ho proposto, come per esempio Piano Futura, si possa discutere e confrontarsi su qualcosa di concreto da diversi punti di vista. Altrimenti non ci sarebbe niente su cui discutere visto che non sono state espresse progettualità alternative o sviluppati ragionamenti diversi. In fondo non è maturata una proposta alternativa, oltre alla contrapposizione squisitamente politico-elettorale, e questo ha certamente un significato. Il compito di un sindaco è perciò anche quello di farsi carico di indicare una strada e l’ho fatto, ma nelle prossime settimane farò in modo che tutti i cittadini riescano bene a comprendere che cosa rappresenta Piano Futura per il nostro Paese: un impegno a lavorare, a discutere, a confrontarsi sempre per costruire il futuro della nostra Città nel migliore dei modi possibili e nell’interesse di Piano e della Penisola per gli anni a venire“.

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