Piano di Sorrento

Perchè Maurizio Gargiulo ha scelto Ruggiero? Guarda al 2017…

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Elezioni 2006: Maurizio Gargiulo nel suo quartier generale

PIANO DI SORRENTO – Mentre si lavora alacremente alla messa a punto delle liste elettorali su tutti i fronti, tocca a Gaetano Maresca spiegare le ragioni del tradimento di Maurizio Gargiulo passato alla corte di Giovanni Ruggiero.

Lo fa, a modo suo, sul blog http://incitta.wordpress.com/2011/03/25/il-paradigma-del-traditore/ dove è possibile leggere l’analisi e il commento su una vicenda destinata comunque ad alimentare diversi fronti polemici, sia tra gli avversari di Ruggiero, sia nella sua stessa “corazzata elettorale“. Il duo Gargiulo-Acampora ha raggiunto l’accordo con Ruggiero grazie all’intermediazione di Pietro Sagristani che, reduce dalla cocente sconfitta patita 5 anni orsono proprio da Maurizio Gargiulo che si opponeva a Ruggiero nella corsa a diventare primo cittadino e che bene ha pensato di scongiurare il pericolo di una possibile,seconda disfatta schierandosi dalla parte del più forte per proiettare i suoi uomini più fidati direttamente nel Ruggiero-bis. Qualche difficoltà, però, Maurizio Gargiulo la sta incontrando, nell’opinione pubblica, nel giustificare il passaggio sul fronte opposto, anche se in questi cinque anni ha lasciato tutta la responsabilità dell’opposizione a Ruggiero nelle mani di Gianni Iaccarino, oggi candidato sindaco di ”

lista civica

In primo…Piano“. A voler essere oggettivi va detto che il resto della compagnia trasmigata con Ruggiero tutto ha fatto fuorchè opposizione durante questi cinque anni per cui si sono preparati il terreno propizio al “salto della quaglia“, mentre la scelta coerente di Gianni Iaccarino merita un plauso in una stagione dei valtagabbana messa superbamente in scena e alimentata ai massimi livelli da Silvio Berlusconi con la compravendita di parlamentari e di tutto ciò che vuole comprare s uon di bigliettoni e di incarichi istituzionali. Maurizio Gargiulo, che pure 5 anni fa aveva preteso di essere il candidato sindaco ottenendo che lo stesso Gianni Iaccarino riponesse fiducia in lui e vestisse i panni del semplice candidato nella sua lista, oggi si è guardato bene dal ricambiare la cortesia; nè poteva pensare di tornare a fare il candidato sindaco visto che era stato bocciato nelle urne 5 anni fa da un Ruggiero travolgente e che recuperò il grande svantaggio iniziale con una performance elettorale strardinaria. Allora andiamo oltre le considerazioni del buon Maresca e cerchiamo di capire la ragioni più profonde del “tradimento” di Gargiulo. Correre nella lista con Gianni Iaccarino candidato sindaco, sia in caso di successo, sia in caso di sconfitta, avrebbe comunque significato il tramonto di ogni chance futura per Gargiulo. Con Ruggiero, invece, le chances di rinascita sono a portata di mano. Infatti il Sindaco è dato vincente al 100%, per Gargiulo è quasi certa la promozione ad assessore e soprattutto fra 5 anni Ruggiero “toglie il disturbo” e per un rinato Maurizio Gargiulo la prospettiva di diventare il successore di Ruggiero diventa concreta e addirittura rafforzata dall’eventuale ascesa parlamentare del suo leader Sagristani. Gargiulo potrebbe così mettere fuori gioco il candidato naturale alla successione di Ruggiero che è l’attuale vice sindaco Vincenzo Iaccarino, ma anche la nuova realtà emergente della politica pianese, Rossella Russo, che ambisce a percorrere una brillante carriera amministrativa. Quindi, più che un tradimento, quella di Gargiulo è stata una decisione cinica e rispondente ai propri, legittimi, interessi. Tant’è che per giustificare a qualche elettore critico il proprio comportamento, Gargiulo avrebbe in sostanza disegnato questo scenario con l’aggiunta di dover svolgere, nel futuro esecutivo di Ruggiero, l’anima critica della maggioranza. Allora che è Gargiulo…Il cavallo di Troia nel Ruggiero-bis? Certo è che per il Sindaco uscente non è facile far quadrare i conti delle candidature, anche per la presenza di alcuni aspiranti candidati che ci stanno stretti in questa sua lista. Alcuni non sembrano essere molto apprezzati dai consiglieri uscenti della maggioranza, altri sembrano sposare cause difficilmente compatibili con il programma di Ruggiero. Uno per tutti Francesco Ciampa dell’Italia dei Valori, la cui candidatura sembra certa ed è stata voluta dal Sen. Aniello Di Nardo. Ma per fare che? Forse Ciampa avrebbe dovuto vestire un’altra maglietta…Ma si sa…Qui tutti ormai corrono per vincere, solo per vincere!

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