Meta

Vivimeta propone: albo delle Associazioni e interventi sulla fontana al Casale

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META – Cresce l’impegno del Gruppo Civico “Vivimeta” sui temi più scottanti della quotidianità nella cittadina amministrata dal sindaco Paolo Trapani. Segnaliamo alcune iniziative intraprese a fronte delle quali l’Amministrazione si è già attivata per dare risposte concrete. Molto significativo il ragionamento sull’associazionismo metese, tema che secondo i responsabili di Vivimeta merita di essere affrontanto secondo una logica di collaborazione, anzi di coordinamento, tra enti e sodalizi attivi. “Si intende porre in evidenza la necessità di attivare una fase di coordinamento tra le associazioni culturali e sportive che operano a Meta, in funzione dello sviluppo del turismo e dei momenti di ricreazione dei cittadini residenti – scrive Vivimeta –  Da una nostra indagine è emerso che a Meta operano circa 33 associazioni culturali e sportive, ma ad una più approfondita verifica risulta che solo poche di esse operano effettivamente. Per approfondire l’argomento abbiamo richiesto chiarimenti in merito al responsabile di settore del Comune, il quale ci ha comunicato (con missiva R/R del 10.02.11 prot. 2381 indirizzata al gruppo civico) che anche se su alcuni siti, collegati al portale del Comune di Meta, risulta la presenza delle 33 associazioni, in realtà non c’è mai stato un albo specifico, quindi al momento è impossibile avere un’idea precisa sulle associazioni che realmente operano a Meta. Abbiamo capito che la situazione risulta molto confusa, quindi vogliamo impegnarci nel fare un po’ di chiarezza. Come abbiamo già segnalato su un articolo pubblicato on web da alcune testate locali, un Comune a vocazione turistica ha il dovere di porre estrema attenzione agli strumenti che ne favoriscono lo sviluppo. Secondo noi alcuni dei buoni “strumenti” sono le associazioni culturali e sportive, perché nell’ambito delle loro attività annuali, possono creare dei momenti di aggregazione funzionali allo sviluppo del turismo e della ricreazione. Naturalmente c’è bisogno di sapere quante sono le associazioni, prendere contatti con chi le gestisce e cercare di organizzare un programma annuale, dopodiché bisogna attivare una necessaria fase di valutazione degli esiti delle attività svolte, in prospettiva di futuri sovvenzionamenti. Proponiamo quindi al Sindaco di Meta e all’Assessore competente per materia le seguenti fasi operative:
– Attivazione di una fase di rilevazione delle associazioni culturali e sportive che fattivamente operano nel territorio metese, con la redazione di un albo comunale specifico;
– Previsione di una fase di cooperazione tra le associazioni stesse (nel definire le date delle manifestazioni, la tipologia dei progetti, l’uso delle strutture, ecc.) con il coordinamento dell’associazione Pro Loco deputata a svolgere tale ruolo, con la supervisione del Sindaco (già Presidente onorario della Pro Loco) e dell’Assessore al Turismo;
– La richiesta di fondi all’Ente comunale da parte delle associazioni deve essere supportata da un progetto in cui si rilevano le finalità, gli obiettivi, i destinatari, i costi, strutture, date, ecc. Il progetto andrebbe compilato su una scheda predisposta dal Comune con l’indicazione precisa dei parametri di cui si chiede notizia.
– L’Assessore al Turismo dovrebbe impegnarsi ad organizzare un piano annuale delle attività e/o manifestazioni, indirizzate sia ai cittadini di Meta che ai turisti, con rendicontazione dei risultati, delle spese e delle ricadute sul territorio e sui destinatari;
– Attivazione di una fase di valutazione dei risultati, realizzata da una Commissione specifica, istituita dall’Amministrazione comunale, presieduta dal Sindaco e coordinata dall’Assessore al Turismo. La qualità dei risultati risulterebbe credito per distribuzione delle sovvenzioni per i futuri progetti.

Noi del gruppo civico non abbiamo la presunzione di credere che questo piano di lavoro sia il miglior piano o un ottimo piano, ma ci sentiamo, di proporre delle semplici linee di indirizzo”.

La Fontana di Piazza Casale

Un’altra iniziativa di Vivimeta riguarda la segnalazione al Sindaco delle “criticità” della fontana del Casale:

a. gli sbuffi acqua non funzionano da tempo (circa due settimane);
b. il livello dell’acqua all’interno della fontana si è ridotto al minimo;
c. alcune luci all’interno della vasca sono spente, probabilmente fulminate;
d. l’acqua è sporchissima e all’interno della vasca vi è della spazzatura quali bottigliette, carta, ecc.;
e. la superficie interna della vasca è di colorito verde e presenta in più parti uno strato di microalghe verdastre.
Con la presente si richiede un intervento, crediamo urgente, sia a tutela della salute pubblica che per il decoro della struttura e della cd. Piazza Pasale, anche perché per le strade del nostro paese già si intravedono dei turisti e lo stato di degrado in cui si presenta la fontana pubblica non è un bel biglietto da visita per il nostro paese a vocazione turistica.

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