Sorrento

Patto per la salute del Mare: sindaci d’accordo con Marevivo

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Apertura dei lavori

SANT’AGNELLO – Da oggi parlare di salute del mare sarà un po’ meno retorico visto che, grazie all’iniziativa di Marevivo fortemente sostenuta dall’Amministrazione comunale di Sant’Agnello, tutti i soggetti della “filiera del mare” hanno espresso il forte interesse a collaborare insieme per restituire alla risorsa mare il primato che le compete nelle politiche di tutela ambientale e di valorizzazione del territorio. A discuterne insieme agli Amministratori dell’area sorrentina, stabiese, torrese, porticese i più autorevoli esperti del mondo della ricerca scientifica, dell’università, le autorità di vigilanza e di controllo: insomma tutti quanti hanno il dovere e la responsabilità di salvaguardare il mare e le coste dall’inquinamento marino e dalla distruzione ambientale.

Presidente Giugni e l'Ass. Gargiulo

Gianmichele Orlando, primo cittadino di Sant’Agnello, ha spiegato le ragioni di un’iniziativa che “rappresenta la nostra straordinaria volontà di lavorare in prima fila e insieme a tutte le altre istituzioni e autorità per salvare il mare della costiera e del  golfo di Napoli da un destino altrimenti segnato dalla gravità della situazione a tutti ben nota…Ora – ha evidenziato il Sindaco – ognuno deve fare la propria parte e sottoscrivere questo patto per la salute del mare a Sant’Agnello ci mette in prima linea nell’azione di recupero di questa preziosa risorsa naturale che rappresenta l’identità stessa dell’intera Costiera. Con gli altri Sindaci siamo daccordo a lavorare uniti anche su questo fronte per cui i risultati sicuramente non mancheranno perchè è interesse di tutti che il nostro mare riacquisti salute e qualità grazie a una seria politica di prevenzione, di repressione degli abusi, di depurazione vera e puntuale”. Sulla stessa frequenza l’assessore al mare Giuseppe Gargiulo che ha coinvolto anche il mondo della scuola in questo appuntamento che ha offerto l’occasione per ascoltare dalla viva voce dei principali attori la situazione effettiva: “La scuola e i giovani rappresentano gli interlocutori privilegiati di qualsiasi iniziativa di cui ci facciamo promotori come comune perchè crediamo nei giovani, nella loro sensibilità e disponibilità ad essere partecipi di processi innovativi e di tutela del nostro patrimonio ambientale – evidenzia Gargiulo – Con l’associazione Marevivo abbiamo instaurato un’ottima relazione che ci ha permesso di organizzare questo evento, ma anche di continuare organicamente a lavorare per cambiare rotta e guardare con maggiore fiducia al futuro del nostro mare”. La presidente di Marevivo Rosalba Giugni ha confermato che il primo appuntamento che seguirà il convegno “sarà l’incontro con il Governatore della Campania Stefano Caldoro che già si è dichiarato molto disponibile a discutere con l’Associazione e i Comuni interessati del problema mare per atture e potenziare le  iniziative di tutela delle acque”.

Prof. Giancarlo Spezie

Dal professore Giancarlo Spezie, oceanografo dell’Università Parthenope di Napoli, è venuta l’analisi più realistica e spietata sullo stato di salute del mare del golfo di Napoli, “un mare quasi morto dove non si fa alcuna depurazione e dove sversano oltre 3000 scarichi abusivi – ha evidenziato Spezie – Ben vengono le iniziative di sensibilizzazione, ma qui si tratta di lavorare ognuno per la parte che gli compete e di farlo presto per tentare di salvare un mare che, attenzione, non è inquinato di per sè, ma viene inquinato da terra e da lì che occorre partire per restituire salute al mare…”. Spezie ha ripercorso le tappe più significative del caso delle false analisi realizzate nelle acque nel Golfo di Napoli l’anno scorso da parte dell’Arpac e all’incheista della Magistratura che ne fece seguito e pe rla quale il Procuratore Diego Marmo di Torre Annunziata cheise proprio a Spezioe di redigere il rapporto tecnico sull’inquinamento del mare nel golfo di Napoli. “C’è poco tempo, ma in compenso i problemi li conosciamo come pure le responsabilitù – spiega Spezie – ora occorre operare sul campo”. Tanti e tutti interessanti gli interventi, anche da parte del pubblico, sul tema mare che nei prossimi giorni si arricchirà, come annunciato in anteprima dal dott. Bruno Orrico della Regione Campania, di una serie di articolati interventi di depurazione del fiume Sarno di fresca approvazione col risultato di ridurne l’impatto ambientale sul mare. Un annuncio importante anche perchè i recenti fatti di cronaca hanno evidenziato la situazione di allarme che si registra non solo a Sorrento ma in tutto il golfo partenopeo sul problema dell’inquinamento marino. In chiusura il Sindaco Orlando ha assicurato tutti i presente  e le Autorità intervenute che “da oggi prende il via un impegno puntuale e a 360 gradi in materia di tutela del nostro mare che insieme agli altri Sindaci sta ai primi posti dei nostri interessi”. Da notare l’assenza di operatori turistici ed albergatori a un evento molto importante e dal quale dipendono le sorti dell’economia locale, segno di scarsa sensibilità su un problema che condiziona i loro business e al quale pertanto avrebbero dovuto assicurare maggiore attenzione. Sono intervenuti i Sindaci di Sorrento, Massalubrense, Piano di Sorrento il vice sindaco di Vico Equense; assente invece quello di Meta, mentre altri Comuni della provincia di Napoli, tra cui Castellammare di stabia, Torre Annunziata, Torre del Greco, Portici hanno inviato propri rappresentanti a sostegno del progetto di Marevivo e delle Amministrazioni peninsulari.

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