Piano di Sorrento

Piano, fronte anti-Ruggiero diviso sulla scelta del candidato sindaco

Stampa
 
Gianni Iaccarino (Udc)

PIANO DI SORRENTO – Si lavora alacremente nel fronte anti-Ruggiero alla ricerca di un candidato in grado di unificare le tante anime che intendono sbarrare la strada alla rielezione del sindaco per il secondo mandato. Un’area che va dall’UDC di Gianni Iaccarino che ha messo in discussione l’orientamento del leader del partito Pietro Sagristani disponibile a un’intesa con Ruggiero,  al PD di Luigi Ponticorvo che nonostante le primarie abbiano eletto Antonio Borrelli quale candidato sindaco è pronto a fare un passo in dietro pur di mettere in campo una squadra competitiva.

Lorenzo Zurino

Dall’ex assessore ai LL.PP. Mario Russo, tiratosi polemicamente fuori dalla maggioranza qualche mese fa all’aspirante sindaco dei giovani trasversali, Lorenzo Zurino consigliere uscente del gruppo di maggioranza che in questi cinque anni non avrebbe avuto l’opportunità di “crescere” e di costruirsi un proprio spazio per cui è intenzionato a vestire addirittura i panni dello sfidante. Ritornano però sulla scena anche gli ex, più o meno illustri, con l’ex sindaco Luigi Iaccarino che vorrebbe vestire lui i panni del “salvatore della patria” in grado cioè di unificare tutto il variegato arcipelago anti-Ruggiero, ma che già da tempo ha dovuto fare un passo in dietro per lo stop imposto dal leader dell’opposizione uscente Gianni Iaccarino al suo ritorno in prima linea. Ci ha pensato un altro ex, Raffaele Esposito del PD, a tirare di nuovo in ballo Luigi Iaccarino, ma non ci sono le condizioni per l’ex primo cittadino per vestire i panni di un candidato super partes. Eppure il PD di Ponticorvo si era affidato alle “primarie” per scegliere il candidato sindaco e correre in proprio: promosso Borrelli a spese di Esposito, è apparso subito chiaro che questa chance Borrelli non se la sarebbe mai potuta giocata con un partito ostile ad affiancarlo nella competizione elettorale. Passo in dietro quindi per cercare un accordo, con Ruggiero tentando di arrivare al governo della città, o col fronte opposto in mancanza delle condizioni per stare con la lista del sindaco.

Raffaele Esposito (PD)

Praticamente manca un’idea condivisa, oltre che un progetto alternativo a quello di Ruggiero visto che si è parlato soltanto di candidature. Il fronte degli uscenti però starebbe per perdere personaggi del calibro di Maurizio Gargiulo e Daniele Acampora che avrebbero rotto con la minoranza e sarebbero vicini a chiudere un accordo con Ruggiero. Sulla stessa frequenza anche la consigliera Marilena Alberino, ma l’accordo con lei non è stato ancora chiuso. La nascita di un polo anti-Ruggiero così eterogeno e diviso quasi su tutto spingerebbe Gargiulo e Acampora a tirarsi fuori da questa santa alleanza senza testa, visto che anche il giudice Claudio D’Isa, quale candidato sindaco unitario, non sarebbe riuscito a mettere tutti daccordo e avrebbe perciò declinato l’invito. Si è parlato anche di una possibile designazione di Corrado Catenacci, ex commissario negli anni 70 a Piano di Sorrento, ma le recenti disavventure giudiziarie del prefetto legate agli scandali della protezione civile e alla gestione dei rifiuti nell’emergenza napoletana e campana, non hanno giocato a favore di questa ipotesi. Crescono perciò le perplessità su questa grande coalizione anti-Ruggiero proprio per l’assenza di una figura autorevole in grado di unificare un contesto diviso. La stessa UDC non ha trovato un accordo col risultato che anche Sagristani si è defilato dalla scena preferendo lavorare nelle quinte per tentare di piazzare i propri uomini a fianco di Ruggiero sottraendosi alla resa dei conti con Gianni Iaccarino. Quest’ultimo sarebbe anche pronto a indossare la casacca dello sfidante con una candidatura propria che manderebbe all’aria ogni realistica ipotesi alternativa alla riconferma di Ruggiero. Insomma non esiste un’opposizione in grado di presentarsi unita e con un progetto alternativo al vaglio degli elettori per chiedere fiducia e l’investitura a governare. Il Sindaco uscente è tranquillo e sta intrattenendo rapporti con tutti, e sono davvero tanti, quelli che intendono condividere con lui la prossima esperienza elettorale. Se dovessero tramontare le prospettiva unificanti in quest’area così variegata, allora Gianni Iaccarino darà vita a una propria lista che frantumerà definitivamente l’opposizione allontanando ogni ipotesi di vittoria. C’è anche però un forte orientamento nella cittadinanza a voler riconfermare Ruggiero per un secondo mandato ance per sfatare la maledizione che da vent’anni impedisce la rielezione del sindaco uscente per un secondo mandato. In effetti, si commenta nella cittadinanza, “…si sa cosa lasciamo, ma non sappiamo che cosa ci aspetta…“. Le prossime due settimane saranno perciò decisive per venire a capo della vicenda.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*