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Sant’Agnello alle urne, Lucia Gargiulo: “Pronti a scendere in campo con la lista del PD…”

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Lucia Gargiulo
Lucia Gargiulo

A Sant’Agnello si ragiona di elezioni e il problema è quello di proporre un’alternativa credibile e competitiva col sindaco uscente Piergiorgio Sagristani che, senza soste, continua a tessere la sua tela per assicurarsi una trionfale rielezione e aggiudicarsi il quarto mandato. Si parla sempre di formazioni civiche che assemblano persone e interessi senza un riferimento politico, ma Sant’Agnello è anche il Comune peninsulare che vanta una presenza politica consolidata, sul piano del partito e su quello della rappresentanza istituzionale. Si tratta del Partito Democratico presente e attivo in paese più che in Comune, a dire la verità, ma che resta la forza politica nazionale che potrebbe svolgere un proprio ruolo in questa competizione elettorale. Ne abbiamo discusso con Lucia Gargiulo, segretario cittadina, consulente del lavoro e compomente tecnico della Commissione Regionale della Campania per le Pari Opportunità.

D: Segretario, il PD a Sant’Agnello è una forza organizzata come circolo e può contare sulla presenza di ben due consiglieri comunali all’opposizione. Che partita giocherete alle prossime elezioni amministrative?

R: Già alle elezioni di cinque anni fa il PD è stato presente e attivo, sia sul piano dell’organizzazione politico-elettorale sia su quello amministrativo conseguendo l’elezione di due Consiglieri: Antonino Coppola e Pietro Gnarra. Io stessa sono stata candidata e seppure ho ottenuto una brillante affermazione personale, non sono rientrata tra i tre eletti in consiglio. Ma ho lavorato e sto lavorando senza soste affinchè il partito abbia a Sant’Agnello una propria identità e svolga un ruolo utile per la Città. Sul piano amministrativo non abbiamo svolto un’azione autonoma perchè i due consiglieri sono parte integrante del Gruppo consiliare “Liberi e Uguali” con l’Ing. Gianmichele Orlando, mentre a livello di circolo abbiamo promosso tante iniziative e non abbiamo mai mancato tutti gli appuntamenti cui il Partito nazionale ci ha chiamati.

D: Come si pone il PD rispetto alle prossime elezioni santanallesi?

R: Abbiamo cominciato a discuterne tra di noi già da diverse settimane convinti come siamo che una forza politica come la nostra, che esprime anche l’attuale governo regionale della Campania, ha molto da dire e soprattutto da fare per l’amministrazione cittadina e in questo senso credo che rappresentiamo un valore oggettivo a prescindere da quella che è la nostra collocazione amministrativa o, l’anno prossimo, elettorale! I nostri Consiglieri saranno i primi, già dal dopo ferragosto, a chiarire se intendono ricandidarsi al consiglio comunale, se condividono l’idea di presentarci col simbolo del PD e, nel caso, quali obiettivi riteniamo di proporre agli elettori per ottenerne la fiducia. Se invece sceglieremo la strada delle alleanze e quindi di presentarci come formazione civica, dovremo ragionare più a 360 gradi con gli alleati, a cominciare dalla scelta del candidato sindaco.

D: Quindi se correrete da soli presenterete un vostro candidato sindaco?

R: Ovviamente! Del resto questo è anche l’indirizzo che ci viene dal partito e ci muoveremo in questo senso. Se valuteremo che per rendere competitiva la nostra lista dovremo fare alleanze, è evidente che alla fine l’individuazione del candidato sindaco scaturirà da una scelta condivisa e chi sarà il prescelto  dovrà rappresentare questa eterogeneità della formazione e saper governare innanzitutto il gruppo se vuol fare bene come sindaco. E lo dobbiamo fare all’insegna delle competenze e delle idee costruttive che si hanno per promuovere la crescita della nostra cittadina. Entro fine settembre sceglieremo la strada da percorrere anche perchè abbiamo appunatamenti di partito importanti cui dobbiamo partecipare per affermare la nostra presenza e la nostra operatività.

D: Se decidete di correre da soli, chi sarà il candidato sindaco del PD?

R: Non ne abbiamo parlato proprio perchè non abbiamo ancora deciso la strada da intraprendere, ma posso assicurarvi che su questo fronte è solo un problema di abbondanza! Oltre ai soliti nomi ho già avuto la disponibilità di potenziali nuovi iscritti a candidarsi proprio in virtù del fatto che siamo un partito di governo e che ci sono tante professionalità disponibili a dare un proprio contributo al partito oltre che a soddisfare propri, legittimi interessi. Lo ripeto: per settembre avremo chiara la situazione e saremo pronti a scendere in campo anche perchè dobbiamo avviare un proficuo confronto con i cittadini che mai come questa volta sentono davvero il bisogno di avere dei punti di riferimento certi.

D: Qual è il suo giudizio su questi cinque anni di amministrazione-Sagristani?

R: La gente forse si aspettava qualcosa di più, forse per questo si respira in giro un po’ di delusione…In effetti i tempi sono cambiati e anche i metodi di fare il Sindaco e gli Amministratori dovrebbero essere differenti. Inoltre ci sono stati tagli consistenti ai trasferimenti dallo Stato per cui il governo di un Comune richiede sempre di più fantasia e capacità di recupero delle risorse finanziarie se si vogliono dare servizi di qualità e si vogliono realizzare progetti utili per la Città.

D: Segretario, che cosa si aspetta da Sagristani per queste elezioni?

R: Che dia un segnale di cambiamento anche nel modo di guidare il Comune perchè c’è bisogno di favorire di più la libera partecipazione e rispondere ad alcune problematiche che hanno un forte impatto sociale: dalla mobilità interna che è caotica, allo sviluppo di un’offerta turistica che tenga più in considerazione i bisogni degli ospiti, ma che non trascuri gli interessi dei residenti. Il resto lo proporremo nel nostro programma elettorale.

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