Botti di Capodanno…Lettera aperta ai Sindaci della Costiera
di Gaetano Mastellone
Ai Sigg. Sindaci della Penisola Sorrentina
I fuochi d’artificio sono inutili, dispendiosi, dannosi e segno di inciviltà. Sono anche una tradizione abbastanza infantile. C’è un pericolo per la salute umana degli adulti edei bambini, fanno male anche agli animali. Per questo vanno vietati. Se scoppiano vicino a un cane o a un altro animale domestico producono danni irreversibili e può trovare anche applicazione il nuovo articolo del codice penale sul reato di maltrattamenti degli animali. Una ragione in più perché siano vietati. Lo sapete che ogni anno per i botti di fine anno cani, gatti, uccellini e creature selvatiche muoiono di crepacuore? Quest’anno, forse anche grazie alla crisi, ad oggi sono 830 comuni italiani che hanno emesso ordinanze di vietato totale o parziale di fare i botti nella notte di San Silvestro e si pensa che possano arrivare ad essere oltre 1200. Appena ho letto la notizia che domani anche il sindaco di Bari, dott. Michele Emiliano, firmerà l’ordinanza di divieto per Bari, mi son sentito in dovere – come cittadino peninsulare quale mi onoro di essere – di chiedere ai miei Sigg. Sindaci della Penisola Sorrentina (tramite Facebook – Twitter – Blog ed email) di farlo anche loro. Noi spendiamo sempre la parola “tranquillità per i nostri ospiti”, iniziamo a dare contenuto a questa parola. Grazie dell’attenzione.
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2 commenti
cristiana
Giusto.La penisola sorrentina dovrebbe dareda il buon esempio.I sindaci avranno il coraggio di fare questa nobile e civile azione? Conoscendoli credo proprio che faranno finta di non esserci. Che tristezza questo territorio.
gianni salvati
Non ho il piacere di conoscere la Sig.ra (o Sig.ina)Cristiana ma condivido totalmente ciò che ha detto compresa l’ultima considerazione.Vorrei però evidenziare,prendendo spunto dalla sua invocazione,che anche la Chiesa(in generale!)dovrebbe dare il buon esempio smettendola di sperperare tanti soldi in botti e fuochi d’artificio,quando si festeggiano i Santi patroni o feste analoghe.In penisola è ormai dilagante la moda di festeggiare anche i matrimoni,le ricorrenze private con dispendiosi fuochi d’artificio.E poco importa se i cittadini spesso vengono in aiuto della Chiesa tassandosi per primeggiare in una gara con altri Comuni,che comunque finirà in fumo!Lanciamo una campagna per dire basta ai fuochi ed ai botti ed aiutiamo di più chi ne ha bisogno!
Gianni Salvati,consigliere comunale di S.Agnello