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Leone Gargiulo, l’Unione è una grande opportunità, molti parlano senza conoscere il progetto

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Sindaci della Penisola Sorrentina

Incontriamo Leone Gargiulo, sindaco di Massalubrense, a margine del convegno di Marevivo a Sant’Agnello dove i primi cittadini della Penisola Sorrentina sono venuti a testimoniare, anche su questo tema, una convergenza d’idee e di interessi su uno dei problemi più scottanti del momento: l’inquinamento del mare del golfo di Napoli. Cogliamo l’occasione per fare il punto sull’esito dell’incontro cui ha partecipato Gargiulo col sindaco di Sorrento Cuomo al Ministero dell’Interno insieme al Sen. Raffaele Lauro per l’istituenda Unione dei Comuni della Penisola Sorrentina. 

Giuseppe Cuomo e Giovanni Ruggiero all'Hotel La Pace

Occorre essere precisi e conoscere di che cosa stiamo parlando – esordisce Gargiuloperchè nessuno ha mai parlato di voler abolire i singoli Comuni: piuttosto, ai sensi della legge 70, la creazione delle Unioni è obbligatoria per i Comuni al di sotto dei 5000 abitanti, mentre per quelli superiori è un’opportunità che già in 146 hanno concretizzato. In effetti è da tempo che sto lavorando a quest’idea che ho preannunciato in occasione dell’incontro istituzionale svoltosi a Villa Fondi sul tema del piano-casa: in quella sede ho evidenziato che sono maturate tutte le condizioni affinchè ci si organizzi a livello comprensoriale per affrontare sia temi di gestione dei servizi, sia e soprattutto questioni di ampia portata come il turismo, l’urbanistica, la tutela ambientale, il marketing territoriale…Insomma problemi che sono di ciascuno di noi, ma che possono trovare una risposta concreta ed efficace soltanto se programmiamo e lavoriamo insieme come sindaci“. Come risponde a chi sta criticando questo progetto e parla di un’operazione politica calata dall’alto? “Stanno completamente fuori strada perchè è esattamente il contrario: cioè si tratta di un problema che viene dal basso, dal territorio, da noi Sindaci che operiamo in prima linea e che ogni giorno abbiamo la necessità di sentirci, di confrontarci sulle decisioni da assumere, sui progetti da realizzare, sui finanziamenti da richiedere, sulle iniziativa da sostenere…Come sarà organizzata l’Unione? “Dal coordinamento dei sei sindaci dei quali uno assume, per il tempo di un anno, la carica di Presidente dell’Unione con un vice presidente che l’anno successivo sarà a sua volta presidente e così via: il modo giusto per garantire a tutti impegno, responsabilità e senza protagonismi individuali…Noi così pensiamo a governare meglio il nostro territorio, mica ad altro! Inoltre ci sarà un’assemblea che sarà composta, per ciascuno consiglio comunale, da una rappresentanza di due consiglieri di maggioranza (tot. 12) e 1 di minoranza (tot. 6). Massima agilità e tavolo di concertazione permanente in modo da governare in modo moderno questo territorio. E se domani dovessimo arrivare, sulla scorta di una positiva esperienza, a costituirci comune unico per davvero, allora io sarei assolutamente favorevole perchè siamo un territorio ancora fortunato e dobbiamo vivere e lavorare con unione d’intenti, con una visione condivisa e una strategia d’azione interna ed esterna in grado di farci operare quel salto di qualità complessivo come territori per essere sempre più competitivi ed attraenti. Grazie a questa Unione potranno evitarsi errori individuali anche involontari, iniziative isolate e controproducenti…“. L’appuntamento per la nascita dell’Unione è stato fissato per il 5 marzo al Comune di Sorrento alle presenza delle autorità del Ministero dell’Interno, del Prefetto di Napoli, del Sen. Raffaele Lauro e di tutti gli attori amministrativi locali. L’incontro sarà preceduto da una conferenza stampa che illustrerà il progetto. “Mi auguro che coloro che in questo momento esprimono giudizi affrettati dovuti evidentemente alla non conoscenza del problema o dello statuto possano ricredersi e non far mancare il contributo a realizzare per davvero un cambiento che interessa a tutti e produce effetti positivi per l’intera Costiera” conclude Leone Gargiulo.

Leone Gargiulo

Mai come in questo caso rispondiamo a un bisogno condiviso che nessuno può negare: perciò la sua attuazione è un fatto concreto. Il contributo che è sin qui venuto e verrà da parte del Sen. Lauro è quindi importante e utilissimo: mi dispiace perciò che si parli senza conoscere l’iter seguito, si lancino accuse politiche senza neanche conoscere lo statuto dell’Unione che è stato pensato proprio per rispondere in modo eccellente ai nostri bisogni e alle nostre aspettative”.

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