Italia,  Meta

Meta, il parcheggio di Corso Italia finisce il Parlamento: interrogazione del Movimento 5 Stelle

Stampa

box metaIl sen. Sergio Puglia ha presentato un’interrogazione parlamentare diretta ad accertare la regolarità delle autorizzazioni per la realizzazione dei box interrati a Meta sul Corso Italia, iniziativa che segue di qualche giorno la “diffida” da parte del WWF Terre del Tirreno al Comune di Meta di sospendere le autorizzazioni per autotutela al fine di accertare la regolarità degli atti. Ad annunciare l’iniziativa del Sen. Puglia è stato Salvatore Mare, consigliere comunale a Piano di Sorrento, unico esponente del Movimento che siede in un consesso amministrativo in Penisola Sorrentina. Ecco il testo dell’intervento di Mare. Una vicenda che chiama in causa l’arch. Diego Savarese che ha seguito l’istruttoria del provvedimento autorizzatorio che, tra l’altro, riguarda anche il vice sindaco Pasquale Cacace in qualità di comproprietario di una delle due aree interessate all’opera.

La notizia dell’interrogazione parlamentare è destinata ad ulteriormente appesantire il clima politico metese sconvolto dal cosiddetto “Tito-gate”  cui stamattina il quotidiano Metropolis, con un articolo a firma di Salvatore Dare, ha aggiunto un altro tassello che, questa volta, riguarda l’hotel “Giosuè a Mare” di proprietà della famiglia dell’attuale Sindaco (che fino a un certo tempo ne ha avuto una quota di compartecipazione), una struttura sulla quale graverebbero macroscopiche situazioni di abusivismo edilizio. Secondo indiscrezioni nell’ambito della maggioranza si comincia a pensare a una exit strategy prima che la situazione possa degenerare stante l’attuale impasse politico-giudiziario.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*