Piano di Sorrento

Piano di Sorrento, sul futuro di “Villa Fondi” il PD ha incontrato il sindaco Ruggiero

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Luigi Ponticorvo (PD)

PIANO DI SORRENTO – Continua a tenere banco nel dibattito politico cittadino il futuro della Villa De Sangro di Fondi di cui le cronache riferiscono periodicamente circa l’intento da parte del Comune di privatizzare la gestione. In questa ottica e tenendo presente che una cordata di imprenditori locali ha presentato un progetto di gestione del complesso, il Partito Democratico ha promosso un incontro con il Sindaco, Giovanni Ruggiero, chi ha partecipato una delegazione della sezione PD di Piano composta da Luigi Ponticorvo, Antonio D’Aniello, Assia Astarita e Alessandro Gebbia.

G. Ruggiero

Che cosa si sono detti il PD e il Sindaco Ruggiero? Ce lo spiegano i partecipanti all’incontro da parte del PD. “Abbiamo posto tre quesiti al Sindaco: 1. Qual é l’idea dell’amministrazione sul futuro di Villa Fondi? 2. Cosa vuol fare l’amministrazione comunale della proposta ricevuta e quali sono i margini di miglioramento modifica? 3. Cosa ne pensa il Sindaco di utilizzare la forma del ‘dibattito pubblico’ per portare i cittadini a conoscenza di quello che sta accadendo? Abbiamo inoltre sottolineato la mancanza di una progettualità chiara, oltre che di un modello di gestione mai decollato completamente da quando la Villa è entrata nel patrimonio comunale…

Piano di Sorrento

Rispetto al progetto di iniziativa privataproposto al Comune di Piano, riteniamo di primaria importanza salvaguardare: la fruibilità del parco comunale, bene collettivo non negoziabile e chiediamo chiarezza sui temi relativi alla consistenza dell’utilizzo, alla gestione degli spazi esterni, all’accessibilità alle strutture. Riteniamo prioritario intervenire per ridurre l’invasività del progetto e lo sbilanciamento di convenienza economica oggi nettamente a favore dei proponenti. Su questi temi il partito, scevro da pregiudizi, sarà fermo nel tutelare e difendere l’interesse collettivo.

Antonio D’Aniello

Abbiamo chiesto al sindaco di impegnarsi su due fronti: in prima istanza abbiamo chiesto che l’Amministrazione renda pubbliche le linee strategiche che intende adottare per il futuro di Villa Fondi e in seconda istanza abbiamo chiesto con fermezza che venga istituito un luogo di discussione aperto e di dibattito pubblico su un tema che non può essere risolto se non con la costruzione del consenso e la partecipazione collettiva…”. Il Sindaco, riferisce il PD, ha rivendicato una visione chiara sul futuro di Villa Fondi. L’analisi parte dalla coesistenza di tre anime: quella pubblica, quella privata e quella rappresentata dalla Soprintendenza definita, quest’ultima, una presenza meno forte e maggiormente gestibile rispetto al passato, ma che si intende preservare. In secondo luogo il Sindaco sottolinea due temi guida delle azioni future: 1. La fruibilità del parco; 2. Il taglio della spesa. Nello specifico, viene avallata in parte la nostra perplessità sulla vaghezza del project financing che il Sindaco nella fase definita di ‘contrattazione’ dice di voler chiarire per quanto riguarda l’effettiva fruibilità del parco, l’effettiva quota da percepire in quanto canone e la programmazione degli eventi basandosi su criteri di qualità effettiva. Pur discordando con noi rispetto ad un dibattito pubblico ‘aperto’, il Sindaco si è impegnato a pubblicare le linee guida dell’amministrazione su Villa Fondi (prima della pubblicazione del bando) e di convocare un consiglio comunale informale per discutere dell’argomento con la minoranza consiliare. In conclusione prendiamo atto della disponibilità del Sindaco al dialogo, anche con chi la pensa diversamente. Riteniamo che: una gestione realmente innovativa di Villa Fondi non può nascere da un ruolo di subalternità del Comune rispetto alle richieste di privati; viceversa, attraverso un serio ed approfondito confronto con tutte le realtà della comunità locale, considerando il valore economico, ambientale e sociale, lo stesso Comune potrà elaborare la propria proposta condivisa di un nuovo modello gestionale per Villa Fondi, aperto anche a risorse private. Ci faremo promotori in ogni caso di un incontro pubblico con la cittadinanza al fine di raccogliere istante e suggerimenti, concludono gli esponenti del PD di Piano di Sorrento.

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