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Accessibilità e Viabilità in Penisola Sorrentina, le Associazioni scrivono al Prefetto Di Bari

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Prefettura di Napoli

Ritorna il tormentone sulla crisi della mobilità stradale in Penisola Sorrentina che, con l’arrivo della primavera e poi dell’estate, si propone come il tema dominante del dibattito pubblico alla ricerca di soluzioni che però non sembrano a portata di mano dei diversi e tanti addetti ai lavori. A mantenere alta l’attenzione sul tema sono, come al solito, le Associazioni Atex della Campania (Sergio Fedele), Confcommercio (Vincenzo Ercolano) e Confindustria Sorrento (Mario Colonna) che alla vigilia delle festività pasquali hanno scritto al Prefetto di Napoli Michele Di Bari riproponendo la questione dell’accessibilità alla Penisola anche alla luce delle critiche rivolte all’Eav da alcuni comitati civici e anche sindaci dell’hinterland partenopeo che si oppongono ai treni direttissimi sulla linea Sorrento-Napoli-Sorrento.

Sergio Fedele

Scrivono le Associazioni: “…Sono state le nostre associazioni, con la condivisione dei Sindaci dei Comuni della Penisola Sorrentina, a chiedere, nel 2022, al Prefetto Palomba la convocazione di un Tavolo istituzionale dedicato alla priorità del nostro territorio: l’accessibilità. Negli anni precedenti, inutilmente, avevamo sollecitato la Regione a organizzare con i Sindaci dei Comuni della Penisola un confronto permanente per affrontare e valutare specifiche iniziative sull’ argomento. Ci siamo quindi rivolti al Prefetto Palomba che ha costituito il Tavolo Accessibilità Penisola Sorrentina. Nel primo incontro si decise di attivare 3 “sottotavoli” (stradale, ferroviario e vie mare) che dovevano riunirsi con periodicità e trasmettere poi sistematicamente i risultati in Prefettura. Purtroppo non si è seguito tale iter e i partecipanti hanno sempre atteso le convocazione della Prefettura senza organizzarsi operativamente. Poco è stato fatto e poco è stato discusso.

Inoltre le associazioni che avevano chiesto l’istituzione di questo tavolo e avevano presentato all’inizio dei lavori un documento di numerose proposte non sono state più convocate nelle ultime riunioni. In questi giorni leggiamo di proteste di associazioni di viaggiatori che Le hanno indirizzato una lettera aperta, nella quale addirittura definiscono alcune “decisioni razziste” prese a vantaggio dei residenti della Penisola Sorrentina e dei turisti che si recano in questa località. Un vero e proprio stravolgimento della realtà . Purtroppo questi signori dimenticano il punto di partenza.
Il Tavolo Accessibilità Penisola Sorrentina non ha come obiettivo quello di affrontare il disastroso stato di Eav in Campania che deve trovare altre sedi idonee, diverse dalla Prefettura. Il Tavolo Accessibilità Penisola Sorrentina parte dall’oggettivo default del sistema stradale e ferroviario tra Napoli e Sorrento, non compensato dalle vie del mare.

Residenti e turisti della Penisola Sorrentina, a differenza degli abitanti dei Comuni Vesuviani, non dispongono né di uscite autostradali dirette o limitrofe né di una seconda linea ferroviaria delle Ferrovie dello Stato che invece esiste nella maggioranza di questi comuni Vesuviani. Ecco perché si tratta di una emergenza assoluta. Ecco perché tale emergenza ha portato alla decisione da parte del Prefetto Palomba di dedicare appositamente un Tavolo Istituzionale all’accessibilità della Penisola Sorrentina. Altro che razzismo a favore del nostro territorio! Purtroppo occorre prendere atto invece che le decisioni ad oggi prese al Tavolo sono state pochissime e scarsamente efficaci.
L’unica che ha avuto un risultato oggettivamente positivo è stato il nuovo percorso della linea per Sorrento che prevede poche fermate lungo il tragitto da Napoli, proposta avanzata dalle associazioni scriventi, proposta che ha dato un minimo d’ossigeno ai residenti della Penisola Sorrentina con uno straordinario recupero di puntualità senza determinare reali contraccolpi agli altri territori. Ovviamente è una proposta che non può certo risolvere il disastro complessivo dell’ obsolescenza della linea e dei treni Eav.

Nei prossimi 4 anni sarà sempre peggio. Occorre togliere la regia dalle mani da chi ci ha portato in queste condizioni. Occorre seguire ciò che ripetiamo da tempo: il coordinamento a un unico gestore della linea Eav “Napoli- Sorrento” e della linea Fs ” Napoli- Pompei”
Occorre il coinvolgimento del Ministero dei Trasporti, di Ferrovie dello Stato e di Msc/Italo al Tavolo Accessibilità Penisola Sorrentina in Prefettura. Occorre immediatamente rendere operativa la Metropolitana Sorrentina tra i Comuni della Penisola. Occorre realmente avviare una discussione e un progetto sulle Vie del Mare…”.

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