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Come la rete ha cambiato il rapporto con i soldi

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come-fare-tradingIl mondo della finanza è in preda a grandi trasformazioni. La sempre più vasta diffusione delle nuove tecnologie informatiche, infatti, ha dato vita alla formazione di una lunga serie di alternative che sembrano ormai sul punto di scalzare quella tradizionale. Il riferimento è naturalmente all’home banking, alle divise virtuali, al trading e al credito online.
Home banking: la fine della filiale tradizionale?
Il processo di dismissione delle filiali tradizionali da parte del sistema bancario procede a ritmi estremamente serrati. Delle 34mila che erano attive nel 2008 oggi ne sono rimaste 27mila. Un processo destinato a proseguire nel corso dei prossimi anni, tanto da portare Kpmg a stimare in appena 15mila gli sportelli in grado di sopravvivere ai prossimi 5 anni.
A spingere in tal senso è una clientela sempre più dinamica che detesta perdere tempo a fare la fila e la quale si rivolge quindi all’home banking, ovvero alla gestione del proprio patrimonio tramite personal computer o smartphone.
Le criptovalute
Il mondo finanziario tradizionale è poi sempre più sotto attacco da parte delle criptovalute, ovvero delle divise virtuali che fanno leva sulla crittografia per proporsi come lo strumento ideale per le transazioni online.
Non solo il Bitcoin, che peraltro sta mutando pelle trasformandosi in un vero e proprio bene rifugio, considerato come siano ormai migliaia le monete digitali in circolazione. Ne ha preso atto anche il mondo del commercio, che sta aprendosi sempre più al fenomeno, mentre in alcuni Paesi BTC e Altcoin sono utilizzate ormai al posto di valute fiat troppo inflazionate. La rivoluzione è dietro l’angolo.
Il trading online
Il mondo bancario deve poi fare i conti con il trading online, individuato da un numero sempre maggiore di consumatori come alternativa a conti correnti che offrono rendimenti irrisori. Chi accetta di correre rischi aggiuntivi preferisce puntare sulle piattaforme che offrono servizi finanziari sul web e permettono di investire su azioni, materie prime e altri asset a costi estremamente ridotti rispetto alle commissioni pretese dalle banche.
Il credito online
Anche il credito tradizionale si trova a dover fare i conti con le finanziarie che utilizzano la leva di Internet per calamitare il gradimento della clientela stanca delle lungaggini burocratiche e della scarsa flessibilità delle finanziarie fisiche.
Chi si rivolge a quelle che operano sul web è in grado non solo di strappare condizioni più favorevoli, rese possibili dall’utilizzo delle nuove tecnologie, ma anche di poter contare su tempi molto più rapidi, spesso ridotti ad una sola giornata lavorativa, al termine della quale la cifra richiesta viene depositata sul conto indicato. In queste condizioni l’esito del confronto è segnato in partenza.

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