Provincia di Napoli

Tutela dei consumatori, fermato ungherese conducente dei prodotti alimentari dannosi per la salute

Stampa

finanzaLa GdF di Massalubrense ha intercettato un camion proveniente dall’Ungheria sequestrando la bellezza di 4 quintali di alimenti destinati a un albergo-ristorante della Penisola Sorrentina perchè trasportati in condizioni igienico-sanitarie precarissime e pregiudizievoli per il consumo. Si trattava prevalentemente di prodotti a base di carne e quindi facilmente deperibili non essendo conservati in celle frigorifero, ma trasportate in violazione di qualunque norma. Il conducente del camion è stato denunciato a piede libero e i prodotti sequestrati saranno bruciati. Le cronache riferiscono che il “destinatario” della fornitura è “parte lesa“.

Vien da chiedersi, allora, chi abbia ordinato tale fornitura e, se malauguratamente non fosse stata intercettata dalla GdF e delle Autorità Sanitarie, che fine avrebbero fatto questi 4 quintali di merce? Il titolare della struttura destinatario della fornitura, se non fossero intervenuti GdF e Autorità Sanitarie avrebbe acquisito i prodotti alimentari così come gli venivno consegnati e quindi somministrati alla clientela? Potrebbe anche non trattarsi della prima fornitura di questo tipo nel qual caso si potrebbero ravvisare oggettive responsabilità a carico del committente la fornitura alimentare, altro che “parte lesa“! La tutela dell’identità del destintario della fornitura illegale è lesiva del pubblico interesse e qualcuno dovrebbe pure assumersi la responsabilità di bonificare un sistema che davvero non ha cuore la qualità e la sicurezza alimentare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*