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Primarie PD, doppia convention a Sorrento e a Piano di Sorrento con l’On. Ettore Rosato

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sorrento-pd1A una settimana dall’appuntamento con le “Primarie” per eleggere il nuovo segretario nazionale del PD in Penisola Sorrentina si sono svolte due manifestazioni dell’area Pd che sostiene Matteo Renzi: a Sorrento, all’Hotel Michelangelo organizzata dal consigliere santanellese Pietro Gnarra e a Piano di Sorrento al Gran Caffè Marianiello organizzata dalla segretaria PD di Sant’Agnello Lucia Gargiulo. A Sorrento l’evento ha avuto un carattere pubblico mentre a Piano di Sorrento invece ha coinvolto i quadri peninsulari del PD schierati a sostegno di Renzi. Unico a giocare “fuori casa” il segretario e consigliere PD di Sorrento Francesco Mauro (candidato nella lista a sostegno della mozione-Orlando). Assenti invece i due consiglieri comunali di Piano di Sorrento, Antonio D’Aniello e Maria Laura Gargiulo, con il primo schierato a sostegno di Orlando al contrario del Segretario Salvatore Ferraro sostenitore di Renzi.

sorrento-pd2Ospiti l’On. Ettore Rosato, presidente del Gruppo Parlamentare PD alla Camera dei Deputati, l’On. Assunta Tartaglione segretario regionale del PD Campania, l’On. Mario Casillo presidente del Gruppo PD in Consiglio Regionale della Campania. il responsabile dell’Organizzazione Gianfranco Wurzburgher. Tra i presenti ai due eventi anche l’On. Teresa Armato e per la prima volta a una convention PD in Penisola Sorrentina l’ex senatore Raffaele Lauro invitato personalmente da Rosato che ne ha ricordato la condivisa esperienza istituzionale quando Lauro era Prefetto della Repubblica. Al suo fianco l’assessore Mario Gargiulo, il principale aspirante alla carica di sindaco a Sorrento dopo Giuseppe Cuomo. Chi altro c’era al Michelangelo è senza dubbio interessante anche perchè si possono intravedere nuovi scenari politici volendo dare un senso a certe presenze così come alle assenze. Restando a Sorrento il segretario e consigliere Francesco Mauro ha marcato una “presenza volante” in qualità di responsabile del partito cittadino, ma è apparso defilato essendo un sostenitore della mozione-Orlando.

sorrento-pd3Comodamente assiso in platea, invece, abbiamo visto il papà, l’ex consigliere Luigi Mauro. In prima fila poi il sindaco di Meta e Consigliere della Città Metropolitana, Giuseppe Tito accompagnato dall’Assessore Angela Aiello accreditata per la possibile successione nel caso Tito dovesse passare la mano o ritrovarsi nella condizione di doverlo fare per le grane giudiziarie che l’hanno coinvolto. Un altro sindaco ha preso parte all’evento e si tratta di Vincenzo Iaccarino da Piano di Sorrento, mentre per un po’ in sala ha fatto capolino l’ex consigliere pianese Maurizio Gargiulo. Per Sant’Agnello erano presenti i consiglieri Pietro Gnarra, Antonino Coppola e Gianmichele Orlando oltre alla segretaria del circolo Pd Lucia Gargiulo. Mentre Casillo si è soffermato a rivendicare l’azione politica del partito e quella personale a fianco degli Amministratori peninsulari e su tematiche scottanti per il territorio (mobilità, depurazione marina, assetto idrogeologico…) la Segretaria regionale Tartaglione ha richiamato i presenti alla mobilitazione per le primarie che si terranno domenica 30 aprile.

sorrento-pd4A spaziare sui temi nazionali, ma anche campani è stato invece Rosato che non ha risparmiato pesanti critiche all’indirizzo del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris (“lui è uno dei problemi di Napoli…”) e dei “disoccupati” trasformati in Parlamentari (il riferimento è al Movimento 5 Stelle) e che non possono avere la pretesa di governare l’Italia. “Del resto solo noi siamo un partito, con delle regole certe e con una leadership che si fonda sul voto e sul confronto tra diversi candidati…” ha ragionato Rosato spiegando che “…solo grazie all’avvento di Matteo Renzi, per esempio, nel Consiglio Europeo la Merkel non aveva più campo libero nelle politiche che mortificano lo sviluppo e gli investimenti…Da quando non c’è più Matteo – aggiunge RosatoAnghela è tornata a far la voce grossa!“. Se non ha liquidato il Presidente Gentiloni come capo del Governo poco ci è mancato perchè Rosato non ha lasciato dubbi nell’affermare che non può essere lui a guidare il Paese verso la rinascita propugnata coraggiosamente solo da Matteo anche a costo di pagare pegno al Referendum sulle riforme.

sorrento-pd5Il PD, in Costiera come nel resto del Paese, cambia pelle o, meglio l’ha già cambiata proponendosi in tutto e per tutto come una neonata demcorazia cristiana che affascina il centro-destra berlusconiano e sacrestie affini cui attinge a piene mani sia in termini di classe dirigente, sia di consenso elettorale. L’appello più significativo di Rosato è stato quello di aprire le porte delle Amministrazioni a un personale politico più competente e qualificato perchè “…i migliori si mantengono lontani dalla politica e dobbiamo essere capaci di motivarli a dare il loro contributo attivo se vogliamo cambiare il Paese a tutti i livelli“. Questa è stata la riflessione più intraprendente del Presidente dei Deputati Dem, evidentemente convinto che continuando a rimescolare questa minestra le cose non possono che andare peggio per tutti. Completamente assente qualsiasi riferimento alla questione morale e al sempre più dilagante malcostume che coinvolge la politica e lo stesso PD, segno di un partito che si è trasformato e che ha perso uno dei caratteri distintivi per i quali milioni di persone vi si identificavano e che, a partire dal Referendum, gli hanno invece voltato le spalle. Non sarà facile recuperare strada e voti senza riuscire a parlare di nuovo credibilmente a questa parte del Paese. All’incontro di  Piano hanno partecipato anche il segretario PD di Meta Paolo Trapani con Stefania Astarita e Mariateresa Russo, De Gregorio di Massa Lubrense.

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