Campania,  Italia

Polemiche a…5 stelle!

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Rosa capuozzo sindaco di Quarto
Rosa capuozzo sindaco di Quarto

La vicenda politico-amministrativa del Comune di Quarto (provincia di Napoli) diretta da un sindaco donna del Movimento 5 Stelle, Rosa Capuozzo, ricattata da un consigliere della maggioranza in odore di camorra (prima espulso dal Movimento e poi dimessosi dal Consiglio Comunale) ha scatenato le reazioni dei vertici nazionali del PD cui non è parso vero di poter distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica accusando il M5S di presunte collusioni camorristiche scatenando una vera e propria campagna di stampa contro i Grillini ritenuti, a ragioni, i loro avversari.

Dal presidente Matteo Orfini alla deputata Pina Picierno passando per Debora Serracchiani e altri esponenti Dem sono partiti attacchi pesanti all’indirizzi del M5S e dei suoi esponenti più rappresentativi, in particolare l’On. Luigi Di Maio e l’On. Alessandro Di Battista, invocando l’invio della Commissione d’accesso e praticamente lo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose, ma soprattutto dando fiato a una polemica con la quale si vorrebbe accomunare il M5S a tutto il resto della malapolitica italiana per affermare “tutti mafiosi, nessuno mafioso“. Quando mancano pochi mesi all’appuntamento con le amministrative e soprattutto con il Referedum sulla riforma costituzionale, nel quale Renzi e il PD si giocano il tutto e per tutto per ammissione dello stesso segretario e premier, per il M5S si tratta di prendere le misure all’avversario e attuare anche una forzatura rispetto ai criteri di scelta delle candidature per scongiurare che personaggi poco raccomandabili o addirittura collusi con la malavita possano tentare di accreditarsi quali candidati approfittando del sistema di selezione via internet. Il M5S ormai ha la maturità di potersi assumere responsabilità attraverso i suoi più autorevoli e apprezzati esponenti per decidere e scegliere candidati e proporli all’elettorato con marchi di garanzia. Solo così possono arginare l’attacco del PD e delle altre forze consapevoli di poter ritrovare al capolinea per mano del M5S e di un elettorato che invoca un cambiamento reale per salvare il Paese.

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