Napoli

Regione Campania, Vincenzo De Luca può insediarsi e nominare la giunta

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Vincenzo De Luca
Vincenzo De Luca

NAPOLI – L’attesa sospensiva della sospensione per Vincenzo De Luca fa segnare un punto in favore del neo governatore della Campania che ha incassato il giudizio del Tribunale col quale può insediarsi in Consiglio Regionale e procedere alla nomina della Giunta in attesa del parere di merito del giudice ordinario. Si sblocca così la situazione di impasse istituzionale che per un momento ha fatto pensare all’irreversibilità di un commissariamento da parte del Governo per l’impossibilità di De Luca di svolgere il proprio mandato. A questo punto via libera, entro il termine ultime del 12 luglio 2015, all’insediamento e alla nomina del nuovo esecutivo e del vice di De Luca. Ecco la dichiarazione del Presidente De Luca: “Con decreto monocratico il Tribunale di Napoli ha sospeso il Decreto del Presidente del Consiglio. Esprimo il mio rispetto per il Tribunale che ha affrontato una questione – anche inedita – con grande attenzione e profondità e ringrazio i miei legali per la loro professionalità. Inoltre, rivolgo un saluto agli elettori campani che hanno scelto democraticamente a chi affidare il governo della Regione, e a cui riconfermo la mia gratitudine e il mio impegno. Ho rispettato e rispetterò rigorosamente tutte le leggi dello Stato, così come mi batterò a fondo per la difesa dello Stato di Diritto e dei principi costituzionali: è necessario espellere dalla vita pubblica ladri e tangentisti, ma è altrettanto necessario tutelare a pieno – nella loro dignità e nel loro lavoro – quanti continuano ad assumersi responsabilità per cambiare il Paese, realizzare opere e creare lavoro.

Ci batteremo perché la legge sia uguale per tutti, senza disparità tra amministratori locali ed esponenti politici nazionali, e affinché la “paura della firma” non paralizzi più l’Italia. Nei prossimi mesi sarà sempre più chiaro che la vecchia Campania dei luoghi comuni non esiste più. Arriverà presto, all’italia intera, l’immagine di un’altra classe dirigente, fatta di dignità istituzionale, di concretezza operativa, di rigore spartano. Lavoreremo, a testa alta, per affrontare e risolvere i problemi e valorizzare in pieno le nostre potenzialità. Oggi si ripristina il rispetto della volontà popolare e si apre la fase del lavoro e dell’impegno amministrativo pieno”.

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