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Piano di Sorrento, Nica: “siamo in 104 pronti a celebrare matrimoni a Villa Fondi”

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Mariella Nica
Mariella Nica

PIANO DI SORRENTO – E’ stata depositato questa mattina al Comune di Piano di Sorrento l’elenco di 100 cittadini che, in base alla legge 396/00 e nello spirito di voler offrire gratuitamente un servizio alla collettività, si rendono disponibili a essere delegati alla celebrazione di matrimoni civili da tenersi presso Villa Fondi. L’iniziativa lanciata sui social e nel gruppo facebook “Villa Fondi Bene Comune, in meno di un mese ha creato il form elettronico per la raccolta on-line dei dati e consegnato al Comune di Piano di Sorrento l’elenco contenente persino giorni, mesi e orari in cui i cittadini sono disponibili per officiare i matrimoni. “L’obiettivo erano 100 cittadini in un mese e siamo arrivati a 104, dunque obiettivo più che raggiunto”, dichiara con soddisfazione la prof.ssa Mariella Nica, artefice dell’iniziativa che ha raccolto nell’elenco dei 104 anche l’adesione del Procuratore Emerito Giovandomenico Lepore e del Comandante della Polizia Provinciale di Napoli la dott.ssa Lucia Rea.

On. Luigi Di Maio
On. Luigi Di Maio

La questione della gestione di Villa Fondi, unica villa pubblica rimasta sulla costa sorrentina e sede di un bellissimo parco pubblico e del museo archeologico George Vallet, oltre che sulla stampa nazionale era arrivata nelle aule parlamentari grazie a un’interrogazione del vice presidente della Camera Luigi Di Maio che, su sollecitazione dei cittadini di Piano di Sorrento, ha contribuito a sventare il tentativo di privatizzazione e cambio di destinazione d’uso della Villa e del parco pubblico pronti a diventare luoghi di ristorazione e banchetti, concessi dall’Amministrazione Comunale per 30 anni a una società privata per 1000 euro al mese. La responsabilità civile dei cittadini, con la disponibilità volontaria alla celebrazione dei matrimoni civili, dimostra ancora una volta che è possibile partecipare dal basso all’amministrazione di un bene pubblico,riducendoi costi di gestione a vantaggio della collettività.

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