Italia,  Meta

I risultati delle Europee…Aspettando il nuovo sindaco di Meta

Stampa
Matteo Renzi
Matteo Renzi

Nella sezione “Comuni Online” che trovate in home page è possibile consultare i risultati delle elezioni europee sui siti web di tutti i Comuni della Penisola Sorrentina. Una segnalazione particolare, per il puntuale aggiornamento dei dati scrutinati, la meritano i servizi elettorali e di comunicazione dei Comuni di Massa Lubrense e di Piano di Sorrento che hanno garantito, fino alla chiusura dello spoglio, i dati sezione per sezione. Da una prima analisi, il voto europeo in Penisola Sorrentina è stato coerente con quello nazionale, anche in termini di crollo della percentuale del numero dei votanti.

pd logoL’affermazione del Partito Democratico appare coerente con l’orientamento prevalente dell’elettorato italiano che, in questo momento storico, ha voluto dare fiducia a un giovane Premier che, nell’immaginario collettivo, è riuscito a far passare un messaggio di speranza e di fiducia nel superamento indolore, o quasi, della grave crisi in cui versa il Paese. Agli Italiani sicuramente non è parso vero di potersi affidare, vent’anni dopo l’avvento sulla scena di Silvio Berlusconi, a un nuovo leader che sembra avere tutti i numeri per mantenere le promesse. Ma per Renzi sarà molto, molto più dura, conservare il feeling con l’elettorato privo com’è della forza economica di un Berlusconi e del suo controllo a 360 gradi sull’informazione. Si sa, gli Italiani vogliono sempre che qualcuno gli levi le castagne bollenti dal fuoco! In questa ottica la debacle di Grillo e del suo Movimento 5 Stelle (che resta secondo partito italiano) va ascritta alla paura che Grillo ha fatto nascere in questo tipo di elettorato sempre restio ad imbracciar lo scudo per difendere in prima persona, e pagando qualche prezzo, i propri diritti!

Grillo con Roberto Fico
Grillo con Roberto Fico

Grillo forse si è reso conto tardi che l’escalation di violenza verbale da lui innescata e andata fuori controllo gli ha nuociuto in modo determinante e irrecuperabile nel breve tempo di una vigilia elettorale dove Renzi ha giocato alla grande forte anche del governo e degli 80 euro in busta paga. Certamente i 5 Stelle dovranno rivedere qualcosa, forse anche di più, del loro impegno e protagonismo politico tenendo presente le caratteristiche degli elettori italiani che tutto sono fuorchè rivoluzionari! Ora inizia, per Renzi, la vera sfida del governo e davanti a sè ha un anno di tempo per non deludere le aspettative. Nel 2015 infatti si vota per le regionali e quello sarà sicuramente un test importante, anzi decisivo, per verificare sul campo quanto lunga possa essere l’onda della sintonia tra Renzi, il PD e gli elettori.

comune elezioniPer oggi pomeriggio è atteso il risultato delle amministrative (circa 4000 comuni hanno votato in tutt’Italia) e in Costiera i riflettori sono tutti puntatati sulla piccola cittadina di Meta dove in tre si contendono il posto di sindaco dell’uscente Paolo Trapani. Circa il 77% degli elettori metesi si è recato alle urne, un risultato chiaramente in controtendenza rispetto al dato europeo, per le ovvie ragioni connesse alla consultazioni civica. Bruno Antonelli, Giuseppe Tito e Antonella Viggiano attendono con ansia il responso delle urne. Chi vince mette all’angolo gli avversari e le ripercussioni del voto si faranno sentire sul piano politico locale. In primis nel PD che dovrà fare i conti con i conflitti interni di queste elezioni. Poche ore ancora e i dubbi lasceranno il posto ai fatti!

Un commento

  • Gennaro orgoglioso elettore DC

    Condivido l’ottimo commento e lo dico da vecchio elettore della DC, Renzi potrebbe essere il piccolo nipotino di De Gasperi che trascina l’Italia fuori dal baratro verso una ricostruzione morale e fisica dell’Italia disastrata dal ciclone Berlusconi, che per vent’anni come il Duce Mussolini è stato per alcuni gloria e vanto delle italiche sorti ma per altri la principale (ed unica) causa di inimmaginabili disastri…e chissà per quanti anni ne dovremmo subire le conseguenze soprattutto nelle coscienze delle giovani generazioni, proprio come accadde con la mefitica dittatura del nativo di Predappio….Gli altri partiti dovranno farsene una ragione. Il PD è il solo ad aver avuto la fiducia convinta degli italiani…quando ci furono le elezioni del 48 e gli italiani dovettero scegliere tra Democrazia cristiana di De Gasperi ed il fronte di centro sinistra di Togliatti e compagnia(allora molto rivoluzionari negli intenti con tanto di aiuti da parte di Stalin), prevalse la paura del salto nel vuoto, così successe che tutti si difesero trincerandosi nella rassicurante roccaforte democristiana(a sua volta foraggiata dagli Stati Uniti di Truman); anche allora promesse di pasta e pane, gli aiuti economici del Piano Marshall aiutarono la Dc a vincere. oggi il nipotino di De Gasperi, fatte le debite proporzioni, ha promesso un modesto gettone di 80 euro…il paragone e le proporzioni sono sempre quelle….Auguri e lunga vita a condottiero Renzi da Firenze, che come Bartolomeo Colleoni ha dimostrato di avere tre di…Dunque una marcia in più rispetto al vecchio arzillo Berlusconi e allo sbraitante Grillo, che ha messo paura come il baffuto Stalin, mangiatore di bambini …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*