Campania,  Napoli

Funivia del Faito, la Regione finanzia la riqualificazione dell’impianto

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Antonio Marciano
Antonio Marciano

NAPOLI – La Funivia del Faito sarà ristrutturata e riattivata. L’impegno finanziario assunto dalla Giunta Regionale della Campania apre così la strada al recupero della funivia che rappresenta un importante mezzo di collegamento per il rilancio del territorio. Tra i primi a commentare la notizia è stato Antonio Marciano, vice presidente del gruppo regionale PD: “Le mie sollecitazioni di questi mesi, come l’interrogazione al Governatore e all’assessore ai Trasporti, hanno raggiunto un primo risultato. La notizia del finanziamento da parte della Giunta dei lavori di riqualificazione della Funivia del Faito lascia ben sperare per la riattivazione di questo importante e storico collegamento, che potrebbe dare nuova linfa a un territorio che attualmente è in grande sofferenza”. Il PD regionale è stato capofila del progetto “In cammino per il Faito”, cioè di un’agenda di lavoro aperta arricchita con il contributo di associazioni, operatori, forze sociali e tutti coloro che hanno a cuore il destino dell’area. “Riaprire la Funivia potrebbe essere il primo passo per fare tornare il Faito un grande attrattore turistico, e quindi volano di sviluppo: basti pensare che nell’ultimo anno di attività, seppur già ridotta, la Funivia ha traportato 60mila utenti. In questo modo, mettendo in campo una serie di interventi mirati, si potrebbe riuscire a restituire il territorio alla comunità e rendere più semplice anche arginare le famiglie criminali, che oggi imperversano nella zona. La Funivia, pur essendo ferma da due anni, è stata sottoposta alle necessarie operazioni di mantenimento ed è quindi in buono stato; serve intervenire per l’adeguamento delle due stazioni alle normative antisismiche e per il rinnovo del contratto di esercizio. Ci auguriamo, quindi, che i lavori possano cominciare al più presto, così da restituire quest’opera a tutti i cittadini della Campania già dalla prossima stagione estiva”, conclude Marciano.

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