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Rapiti in Nigeria, parla un familiare di Mastellone: abbiamo fiducia e chiediamo silenzio!

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Gennaro Pollio, familiare di Salvatore Mastellone – (foto  di Vincenzo Califano)

L’appello giunge direttamente dalla Farnesina nella forma di un accorato invito ai media e a tutti coloro che in queste ore si trovano a vivere l’angoscia per la sorte dei quatro marittimi rapidi in Nigeria affinchè osservino il più stretto riserbo sulla vicenda lasciando alle Autorità di Governo la gestione della delicatissima trattativa con i rapitori. C’è infatti da tener presente che in questo caso non ci si trova di fronte ai cosiddetti pirati che hanno portato a compimento altri rapimenti e che agiscono con finalità specificamente economiche. Si tratta piuttosto di un Gruppo Militare, gli aderenti al Movimento per l’Emancipazione del Delta del Niger (MEND), impegnato in una lotta armata contro la degradazione e lo sfruttamento dell’ambiente naturale da parte di corporazioni e multinazionali straniere coinvolte nell’estrazione del petrolio dal sottosuolo della regione…

L’organizzazione, nata nel contesto del conflitto del delta del Niger, è coinvolta in molti degli attacchi alle compagnie petrolifere che operano in Nigeria. Cambia pertanto il contesto di riferimento e con esso le modalità delle trattive che, nel caso, rispondono ad altre logiche dovendo tener presenti altri fattori di tipo politico legate alle rivendicazioni del Movimento. Per questo la richiesta della Farnesina, cui si sono associati anche i familiari dei rapiti, è quella di osservare il silenzio stampa per non compromettere la trattativa e allungare i tempi di rilascio degli ostaggi che, ricordiamolo, non sono più a bordo della nave Asso Ventuno, ma sono stati portati a terra e quindi sono prigioneri del Movimento. Nella foto l’intervista a un parente – Gennaro Pollio – del primo ufficiale Salvatore Mastellone di Sant’Agnello che andrà in onda questa sera su Tg3 (realizzato in collaborazione con TG Costiera) che chiede di attenersi alle indicazioni del Governo Italiano.

PinP si associa alla richiesta della Farnesina e dei Familiari circa il silenzio-stampa utile per agevolare la più rapida soluzione del rapimento.

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