Sulla scena politica italiana “irrompe” il partito arancione di De Magistris

L’annuncio l’ha dato nella trasmissione radiofonica “La Zanzara” su Radio24Ore: alle prossime elezioni politiche, nel 2013, ci sarà anche il nuovo partito arancione ispirato da Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, e sostenuto da altri Sindaci italiani interessati a giocare una partita in proprio sugli scenari politici nazionali, equidistanti dai maggiori schieramenti, pronti ad intercettare il dissenso e a capitalizzare l’immagine e l’operato di primi cittadini. Il nuovo partito, che sarà presentato ad ottobre, va ad aggiungersi alle forze che si oppongono alla grande alleanza PDL-PD-UDC destinata a perpetuarsi anche dopo la tornata elettorale dell’anno venturo essendo questa l’unica possibilità per conservare le poltrone di governo.

L’anomala alleanza ABC – Alfano, Bersani, Casini – fa storcere il muso dell’elettorato che, al di là delle sceneggiate di facciata, comprende che queste forze politiche sono giunte all’ultima spiaggia e proprio per questo sono già daccordo per perpetuarsi nella prossima legislatura e spartirsi i posti chiave, a cominciare da quello di Capo dello Stato. A questo punto è di fondamentale importanza che tutte le aree alternative al sistema ABC si organizzino e si consolidino per mandare all’aria questo progetto aberrante di una seconda repubblica che è stata incapace di cambiare le regole e di adottare i principi della legalità per sollevare l’Italia dal baratro in cui l’hanno condotta! Ben venga De Magistris, allora, ma attenzione a chi si carica in squadra!