Scontro Lauro-Tremonti sull’economia italiana

ROMA – Ancora uno scontro a distanza tra l’ex ministro delle finanze del Governo-Berlusconi, l’on. Giulio Tremonti, e il Sen. Raffaele Lauro del PDL – promotore del Comitato per l’Assemblea Costituente – che non l’ha mai mandata a dire all’ex Ministro sulle politiche economiche e finanziarie poste in essere nella sua gestione. Registriamo una nuova puntata con la replica di Lauro alle ultime dichiarazioni di Tremonti: “Apprendiamo, dalle farneticanti ed avvilenti dichiarazioni di Tremonti, che la sua direzione della politica economica italiana sia cessata, di fatto, nel maggio-giugno 2011, con uno spread a 113, e che la degenerazione successiva, fino al collasso, sia stata colpa di Berlusconi. Non mi risulta che il ministro dell’economia e della finanze, che aveva commissariato l’intero governo, all’epoca si sia dimesso, perché totalmente esautorato. Al contrario, è rimasto in carica fino al drammatico novembre 2011. Queste vili prese di distanza, materiale per psicanalisti più che per economisti, non attenuano, anzi aggravano, le responsabilità politiche, istituzionali e morali dell’ex-ministro, di fronte al tribunale della Storia“.