Italia

Lauro a Monti: si al divieto di accettare regali, ma aspettiamo le dichiarazioni reddituali

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ROMA – Il Sen. Raffaele Lauro (PdL) si rivolge direttamente al Primo Ministro Mario Monti per esprimere apprezzamento sulla circolare antiregali, ma incalzando con la richiesta di rendere noti patrimoni e dichiarazioni reddituali dei componenti del Governo. Governo. “Meritoria la circolare del premier Monti, con il richiamo al codice etico della pubblica amministrazione, per la trasparenza dei rapporti tra chi esercita una pubblica funzione ed i privati. Il divieto di non accettare donativi o regalie, al sopra dei 150 euro, appare, tuttavia, una tipica ipocrisia all’italiana. Un dono del valore di 149 euro non viola l’etica e non pregiudica l’imparzialità di giudizio del pubblico dipendente? Andrebbe vietata, invece, l’accettazione di qualsiasi tipo di regalia, anche di pochi euro, che appare una prassi deprecabile, clientelare e di malcostume“. Così ha commentato l’iniziativa del Presidente del Consiglio il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali, che ha concluso: “Sul fronte della trasparenza, in assenza di una risposta alle mie interrogazioni urgenti, siamo all’anno zero e si attende la data fatidica del 16 febbraio sugli adempimenti di legge, con il tanto atteso disvelamento delle dichiarazioni, fiscali e patrimoniali, dei ministri, dei viceministri e dei sottosegretari di Stato, nonché dei loro familiari o conviventi“.

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