Campania,  Napoli

Palma e Landolfi tornano a invocare un condono edilizio per la Campania…

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Nitto Palma e Angelino Alfano (PdL)

NAPOLINitto Palma, neo coordinatore campano del PDL succeduto a Nicola Cosentino, ha esordito ieri alla convention regionale col segretario nazionale Angelino Alfano annunciando la presentazione di un disegno di legge da parte del Parlamentari campani per sanare gli abusi edilizi non condonati entro il 2003 e che, allo stato, sono soggetti alla demolizione su ordinanza del giudice. Sono circa tre anni che il PDLpalleggia” questa storia in tutte le sedi e a ogni stormir di foglie elettorali torna a impugnare la spada di tutore degli interessi di queste migliaia di persone che hanno realizzato, per necessità o per business, abusi edilizi. In primavera si vota e per mobilitare il corpo elettorale il Sen. Palma ha pensato di issare il vessillo della sanatoria edilizia invocando una legge del Parlamento. Oggi infatti non dovrebbe esserci la Lega ad opporsi all’adozione del provvedimento che in tutti questi anni neanche Berlusconi, da capo del Governo, nonostante le promesse e gli impegni è riuscito ad adottare per risolvere il problema. Ancora una volta il Parlamento dovrebbe intervenire su materia interamente delegata alle Regioni, in questo caso la Campania, col solito problema di una conflitto di competenze che, insieme ai vincoli urbanistici e all’assenza di una maggioranza in consiglio regionale in grado di adottare tale provvedimento di sanatoria, è funzionale soltanto a scopi elettorali per il centro-destra nelle elezioni di primavera nelle grandi città della provincia di Napoli. Quello che non è riuscito a fare Berlusconi ora lo si chiede al Presidente Monti con l’obiettivo di provocare la reazione del centro-sinistra e in particolare del PD – che dovrebbero opporsi alla sanatoria – per poterli additare innanzi agli elettori come i responsabili di questa assenza di volontà politica a risolvere il problema delle famiglie, scatenando così la reazione naturale nelle urne da parte degli elettori che, puntualmente, sono destinati a essere presi in giro. Questi squallidi calcoli elettorali su un tema che, a torto o a ragione, crea tensione ed alimenta forti contrasti, la dicono lunga sulla novità rappresentata da Palma&Landolfi, quest’ultimo suo vicario in Campania ma in chiara continuità con la gestione-Cosentino. Tanto per non fare, noi, la figura dei fessi…

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