Italia

Lauro, diventi obbligatorio per Ministri e Parlamentari pubblicare redditi e patrimonio sul web

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Unico 2011

ROMA – In questi giorni di difficile avvio del nuovo governo guidato dal presidente Mario Monti il tema dei costi della politica, dei privilegi della casta e dei redditi fiscali e patrimoniali dei Parlamentari è tornato alla ribalta soprattutto per la pubblicità che su di essi dev’esserci agli occhi dei cittadini. Anche su questo blog la polemica si è fatta viva stimolando la curiosità dei lettori sui politici nostrani. C’è chi ha derito immediatamente, chi ha fatto sapere che tutto è pubblico, chi non si è fatto proprio sentire. Il Sen. Raffaele Lauro (PdL) è tra i pochi parlamentari ad aver reso pubblico, sin dall’inizio della legislatura la propria dichiarazione fiscale e patrimoniale e all’indomani del voto di fiducia al nuovo Governo al Senato rivolge un forte invito al Presidente Monti di attuare un’operazione di trasparenza rendendo non più facoltativa, ma obbligatoria, la pubblicazioni di tali dati per Ministri e Parlamentari. Un minuto dopo la fiducia della Camera e la nomina dei viceministri e dei sottosegretari, il presidente Monti, prima di ogni altra decisione, proceda ad un’operazione di trasparenza assoluta ed autorizzi la pubblicazione, sul sito del governo, delle dichiarazioni fiscali e patrimoniali, a partire almeno dall’anno fiscale 2008, nonché di tutti i rapporti professionali intrattenuti in passato, anche quelli di recente interrotti, delle relazioni e dei collegamenti con il mondo finanziario, delle imprese e della comunicazione, di tutti i membri del suo governo e dei loro stretti familiari o conviventi. Anche questo ci avvicinerebbe all’Europa e bloccherebbe il venticello della calunnia, che già inizia ad alitare negli ambulacri parlamentari“. Lo ha chiesto stamane, con una interrogazione urgentissima al Presidente del Consiglio Monti, il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali, che ha aggiunto: “Anche i presidenti del Senato Schifani e della Camera Fini rendano finalmente obbligatoria, e non più volontaria, la stessa operazione trasparenza per tutti i senatori e i deputati“.

Un commento

  • Alessandro

    Oltre alla trasparenza , sempre benvenuta,voluta e auspicabile, ci siano anche iniziative forti come la riduzione dello stipendio e la rinuncia ai rimborsi elettorali da parte dei partiti. Il movimento 5 stelle già lo fa nelle sedi regionali e comunali dove ha i suoi eletti.
    Quindi non stiamo parlando di ipotesi ma di cose che già accadono, da parte di comuni cittadini, che scelgono di servire il proprio Paese nelle varie sedi comunali e regionali.

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