I lettori vogliono risposte dalla “casta politica” di centro-destra e di centro-sinistra

Abbiamo ricevuto molte mail e commenti sull’esito della manovra economica varata dall’intesa tra Berlusconi e Bossi e che dovrà affrontare l’esame del Parlamento. Una manovra che indubbiamente tradisce le aspettative di quanti confidavano in una svolta decisa contro l’evasione fiscale, contro i troppi furbi che spesso compongono una “casta molto allargata e tutelata” soprattutto dal centro-destra berlusconiano. Molte critiche sono piovute anche all’indirizzo del Sen. Raffaele Lauro (PdL) che, nonostante l’impegno profuso su fronti delicatissimi (riduzione o eliminazione dei privilegi e lotta drastica all’evasione) e di cui abbiamo dato puntuale conto, pare non abbia portato a casa alcun concreto risultato. Apprezzandone lo sforzo e l’impegno siamo a chiedergli, per conto dei nostri tanti lettori, di darci una lettura autentica di questa manovra “salva casta e salva evasori“. Altri ancora hanno criticato la nota di un lettore che evidenziava l’assenza dal dibattito politico-parlamentare dei due esponenti peninsulari dell’Italia dei Valori: il Sen. Nello Di Nardo e l’On. Antonio Palagiano. Se vogliono, come sempre, possono dire la loro su questi argomenti così scottanti, ma entrando nel merito delle questioni. Infine vogliamo segnalare un altro tema su cui si attendono chiarimenti: che cosa farà la classe politica di fronte alla ripresa delle proteste dei comitati civici pro-condono edilizio che si preannunciano virulente già a partire dai prossimi giorni? Basta infatti scorrere facebook per rendersi conto dell’esasperazione che precede l’annunciata mobilitazione. Ecco: speriamo di aver sintetizzato correttamente rappresentato i diversi commenti inviatici e che giriamo ai diretti interessati per gli eventuali commenti di risposta.