Napoli

De Magistris, sui rifiuti se lasciati per Napoli c’è un piano alternativo

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Manteniamo alto il livello di attenzione sull’emergenza rifiuti napoletana che ormai rischia di esplodere anche nella realtà costiera se non dovessero intervenire novità sostanziali nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti per cui è stato già proclamato dai Sindaci lo stato di allerta. De Magistris, Sindaco di Napoli, rappresenta oggi il punto di riferimento dello sbocco di questa crisi per la quale ha già denunciato l’esistenza di interessi incrociati a far fallire il suo progetto. Politica e camorre varie non vogliono liberare Napoli dai rifiuti e lo spettacolo cui stiamo assistendo è assurdo per un Paese moderno. Il Sindaco di Napoli ha dichiarato: “Napoli sarà liberata dai rifiuti nonostante il tentativo di sabotaggio messo in atto in queste ore da “certi ambienti” refrattari ad accettare la svolta politica che stiamo attuando nella città. Quando parlo di “certi ambienti” non escludo ovviamente il crimine organizzato perchè non può sfuggire il dato che in alcune zone la raccolta dei rifiuti è stata possibile, mentre in altre no. Per questo, sono stati segnalati episodi oscuri verificatisi negli ultimi giorni ed è stato disposto un maggiore controllo a garanzia dei mezzi preposti alla raccolta dell’immondizia”. Lo afferma in una nota il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che aggiunge: “Se il Governo, la Regione e la Provincia abbandoneranno Napoli a se stessa, i cittadini e l’amministrazione agiranno di conseguenza. Il sindaco, il vice-sindaco Tommaso Sodano e tutta la Giunta stanno già lavorando ad un Piano alternativo fondato sull’autonomia della città che, senza se e senza ma, deve essere – e lo sarà- pulita dai rifiuti, anche per attuare quanto stabilito dalla prima delibera approvata in Giunta in merito all’estensione della raccolta differenziata a tutto il territorio cittadino”.

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