Campania,  Diario Politico©Raffaele Lauro,  Sorrento

Sagristani sui rischi della protesta per il turismo sorrentino

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Metropolis 28 maggio 2011

E’ stata una settimana di fuoco per la mobilità sulla statale sorrentina a causa dei blocchi stradali e ferroviari provocati dalla protesta dei lavoratori della Fincantieri. Alla solidarietà espressa da tutte le parti alla protesta ha fatto seguito però il forte richiamo a interrompere questa forma di lotta che danneggia l’intera economia turistica della Penisola Sorrentina con pesanti ripercussioni a catena sulle aziende turistiche. Ai tanti interventi di soldiarietà e di denuncia che si sono susseguiti e di cui abbiamo dato puntuale riscontro, mancava quello dell’assessore provinciale al turismo Pietro Sagristani che stamattina ha fatto sentire la propria opinione sulla delicata questione esprimendo si la solidarietà ai lavoratori Fincantieri, ma nello stesso tempo denunciando i rischi connessi al protrarsi di una forma di protesta che, bloccando la mobilità nell’area, provoca pesanti disagi e danni al settore trainante dell’economia. Solidarietà si, ma basta coi blocchi, è il ragionamento dell’Assessore del quale anche noi avevamo sollecitato l’intervento quale rappresentante istituzionale a livello provinciale delle politiche per il turismo. Colto l’invito l’assessore fa sapere che anche la Provincia si è mossa per modificare il piano industriale della Fincantieri.  Poichè su questo blog si è animata una polemica circa i “silenzi” dell’Assessore sul tema, con l’accusa rivoltaci dal fratello dell’Assessore di “partigianeria“, evidenziamo l’assoluta infondatezza della tesi e del connesso pensieo cui abbiamo dato comunque voce visto che, non soltanmto in questa occasione e non solo per Sagristani, quando gli attori politici si espimono, e comunque lo fanno, ne diamo conto indistintamente e trovano spazio ed evidenza a prescindere dalle tesi sostenute e assoggettandosi alle critiche di carattere politico e di opinione che solo il berlusconismo aborrisce. Poi è chiaro che ognuno si fa un’idea, la confronta, la riscontra, la difende o la cambia!

6 commenti

  • Giovanni Esposito

    Daccordo, ma non parliamo di guerra tra poveri perchè c’è una grossa differenza tra gli operai di Fincantieri e gli Albergatori di Sorrento.

  • marco sagristani

    Caro Vincenzo,che la mia tesi sia assolutamente infondata è solo una tua rispettabile opinione.La mia opinione,come spesso accade ultimamente, è completamente diversa dalla tua!Vigilerò e interverrò ogni volta dovesse essere necessario per equilibrare la verità dei fatti.Sinceramente spero di non doverlo fare mai più! Al buon Giovanni Esposito ricordo,senza polemica, che,purtroppo,non vi è differenza tra i tanti camerieri,magazzinieri,addetti alle pulizie etc. etc. che lavorano negli alberghi e gli sfortunati operai della Fincantieri.A tutte queste persone va la più sentita solidarietà.Cordiali saluti,Marco Sagristani

    • PP-staff

      I commenti ai post possono (anzi è meglio) che non siano personalizzati in quanto frutto di diversi interventi, opinionisti per cui non c’è alcun bisogno di intestarli. Questo blog, come sempre e come evidenziato, ospita tutte le opinioni, le idee, anche quelle diverse, contrapposte ed è aperto sempre a chiunque voglia intervenire, commentare, correggere, rettificare…Insomma basta che si abbia qualcosa da dire poi sono i lettori a giudicare. L’importante è che ognuno possa liberamente esprimersi!

    • PP-staff

      Recita un saggio anonimo: “Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero“.

  • marco sagristani

    Perfetto!Allora bisogna darsi da fare e impegnarsi molto per assecondare questo magnifico scritto…Non è semplice ma non bisogna mai disperare…Tutti possono riuscire ad essere onesti.

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