La Costiera alle prese con i lavori pubblici

In tutta la Penisola Sorrentina sono in corso lavori pubblici che, inevitabilmente, intralciano la mobilità e creano enormi disagi agli automobilisti e, più in generale, alla mobilità complessiva dell’area. In effetti le Amministrazioni locali fanno la corsa contro il tempo per realizzare quei progetti che, necessariamente, comportano la chiusura temporanea di strade, l’interdizione al transito. Diversamente non si potrebbe mai effettuare alcun intervento sulle strade principali e secondarie del paese. Tenendo presente che si stanno realizzando anche i lavori della metanizzazione, giunti a Sant’Agnello, è chiaro che qualche problema si presenta a complicare la vita di amministratori, forze dell’ordine, imprese affidatarie dei lavori per gestire l’ordinaria mobilità peninsulare. Il tutto tenendo presente che un problema che si manifesta a Sant’Agnello, a Piano di Sorrento o a Meta inevitabilmente si ripercuote su tutta la Costiera. Lo stesso vale per Sorrento e, a tunnel di Seiano chiuso, per Vico Equense. Solo Massalubrense, punta estrema della Penisola Sorrentina, è meno coinvolta direttamente, anche se chi deve recarvisi è costretto a sopportare tutto quanto avviene nel resto dei Comuni peninsulari, a meno che non scelga di giungere a Massalubrense utilizzando il tratto montano delal viabilità costiera che passa da Sant’Agata. Un bel rompicao, ma Sorrento e la Penisola si rifanno il look pe rla nuova stagione turistica, per residenti e ospiti che la vivranno già al top dalle prossime festività pasquali per le quali si prevede il tutto esaurito in Penisola Sorrentina, ormai assurta al verticie della top ten delle località turistiche campane più ambite soprattutto per il eprdurare della crisi dei rifiuti nel napoletano. “I disagi sono inevitabili, ma si sta procedendo con celerità assoluta – spiega Pietro Gnarra vice sindaco di Sant’Agnello, cioè della cittadina che è punto di snodo nevralgico del traffico peninsulare – è chiaro che quando si parla di lavori pubblici occorre fare i conti con le condizioni metereologiche, la stagione turistica, la mobilità interna che, a dispetto di qualsiasi provvedimento, deve fare i conti con il territorio che è quello che è…Stamattina per esempio abbiamo registrato ingorghi pesanti lungo corso Italia, ma ciò era dovuto ad un tir che doveva scaricare materiali per l’edilizia all’altezza del Campetto di Pozzopiano per il Comune di Piano di Sorrento…Le conseguenze le abbiamo pagate un po’ tutti, ma questo che significa? Non facciamo più lavori? Ci vuole un po’ di pazienza perchè a lavori ultimati tutti ne apprezzano la convenienza. Chi sta ad inseguire il malessere del momento, cioè di quando c’è il problema dovuto al traffico bloccato e così via, va fuori strada perchè è chiaro che a nessuno fa piacere restare bloccato mentre si reca a lavoro o accompagna i figli a scuola…Dopo un po’ però sono chiari a tutti i vantaggi che ne otteniamo come comunità“.