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Lauro (PdL): alt alle candidature sospette alle amministrative

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Sen. Raffaele Lauro (PdL)

ROMA – Alla vigilia della presentazione delle liste per le amministrative di maggio il Sen. Raffaele Lauro (PdL), componente della Commissione Parlamentare Antimafia, torna a chiedere trasparenza nella scelta dei candidati per combattere il malaffare e le infiltrazioni nella pubblica amministrazione.  In particolare Lauro ha chiesto di convocare tutti i candidati sindaci di Milano, Torino, Bologna e Napoli per illustrare loro il codice etico antimafia e renderli garanti della trasparenza delle candidature, nelle rispettive liste. Questa mattina, in Senato, Raffaele Lauro ha illustrato la proposta avanzata al Presidente dell’Antimafia, sen. Giuseppe Pisanu, di concordare con il Ministro dell’Interno una giornata nella quale i Prefetti della Repubblica convochino tutti candidati sindaci sul territorio per illustrare loro il codice etico antimafia ed investirli della responsabilità, politica e morale, di garanti dell’applicazione del codice e della trasparenza delle candidature, nelle rispettive liste. Nella stessa giornata, con le stesse modalità e finalità, la Commissione dovrebbe incontrare, a Roma, tutti i candidati sindaci di Milano, Torino, Bologna e Napoli. “In attesa che una legge obblighi i partiti all’osservanza del codice – ha sottolineato Lauro –  questa iniziativa, che si fonda sull’etica della responsabilità dei futuri vertici delle amministrazioni locali, potrebbe sopperire alle carenze, verificatesi nell’ultima tornata del 2008, e mobilitare l’attenzione della pubblica opinione e dell’elettorato su di una questione vitale per la convivenza civile e democratica del nostro Paese”. Bisogna sottolineare che da sempre il Sen. Raffaele Lauro è impegnato sul fronte della lotta alle candidature sospette o colluse con la criminalità organizzata, per la verità una delle  poche voci nel PDL ad aver fatto di questo tema un punto ferma della propria azione politica e di governo. La proposta di autidizione dei candidati-sindaci affinchè assumino impegni formali di garanti della qualità delle candidature alle elezioni è significativa e auspichiamo che le forze politiche diano seguito e sostegno alle politiche di prevenzione che sicuramente hanno un valore molto maggiore di ogni iniziativa repressiva.

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