L’Occidente e le “guerre sante” che stanno stravolgendo il mondo

Oggi il mondo attraversa il momento più tragico dal dopoguerra e gli scenari bellici che si stanno consumando, sempre più gravi e a rischio di ulteriore escalation, prospettano un presente e un futuro sempre più all’insegna di violenza, soprusi, morte spacciati per “guerre sante“. Per rendersene conto senza soggiacere allo storytelling che ci propinano spudoratamente i media basterebbe riascoltare gli interventi di Giulietto Chiesa che, già molto prima del 2020, disegnava con fredda lucidità e puntualità gli scenari che oggi si stanno materializzando sotto i nostri occhi. La follia genocida di Netanyahu per distruggere il popolo palestinese col pretesto di combattere Hamas e l’attacco all’Iran per scongiurare che riesca a dotarsi dell’ordigno nucleare, se non fermata al più presto piuttosto che essere condivisa da USA e Europa, è il preludio del terzo conflitto mondiale. I segnali ci sono tutti, le bugie di regime, a cominciare dalla Premier italiana, sono tanto sfacciate quante giustificative delle scelte aberranti fatte senza alcun avallo parlamentare a spese del paese e con gravissimo pregiudizio per l’incolumità collettiva. Le donne al potere, in Italia come in Europa, costituiscono una seria minaccia per la pace. Questo è un dato di fatto che non si può negare così come una trasversalità di intenti tra la destra di governo e parte dell’opposizione in tema di sostegno alle politiche di guerra.