Elezioni Regionali: Fulvio Martusciello (F.I.) rinuncia alla candidatura a presidente

Lanciato in resta per aggiudicarsi la candidatura a presidente della Regione Campania per il centro-destra, l’eurodeputato forzista Fulvio Martusciello ha rinunciato alla corsa a causa della vicenda giudiziaria (per la quale al momento non risulta indagato) che ha portato all’arresto della sua segretaria, Lucia Simeone, per una storia di bonifici a parlamentari europei che si presume legati a pressing lobbistici della multinazionale Huawei. L’inchiesta è in pieno svolgimento e segue di poco un’altra inchiesta che vede coinvolte due europarlamentari del PD, Alessandra Moretti ed Elisabetta Gualmini, sulla storia delle  presunte pressione esercitare sui parlamentari dal Qatar per ammordire i giudizi sul paese.

Più o meno la stessa storia che l’anno scorso portò all’arresto dell’europarlamentare napoletano del PD Andrea Cozzolino. Per Martusciello si tratta di capire a cosa approderà l’inchiesta, mentre nei giorni precedenti all’ultimo scandalo rimbalzava sulle cronache il suo coinvolgimento in un’altra vicenda di presunta alterazione delle presenze al Parlamento per garantirsi la diaria giornalisera (€ 350) e di rimborso sui trasporti. Insomma il leader campano e capodelgazione di Forza Italia all’UE ha scelto di sottrarsi immediatamente alle inevitabili speculazioni politiche che avrebbero coinvolto lui e il partito a pochi mesi dall’appuntamento con le urne per eleggere il nuovo presidente della Regione Campania.