Ospedale Unico, una risposta ai quesiti posti da Rosario Lotito (M5S)
Sulla “vexata quaestio” dell’Ospedale Unico della Penisola Sorrentina Rosario Lotito, tra i maggiori esponenti del Movimento 5 Stelle del territorio, pone 4 domande che attendono una risposta.
Da giornalista che segue dal primo giorno l’argomento e che si premura di aggiornarsi sul tema per contribuire a informare su una questione così delicata e di vitale importanza per l’intera comunità peninsulare, provo a dare una risposta ai quesiti, senza alcun intento polemico, ma per alimentare un confronto sui contenuti che sono quelli della tutela della salute pubblica in una stagione di grave crisi a livello nazionale e di politiche governative che attentano pericolosamente a quello che, una volta, era considerato la migliore assistenza sanitaria pubblica a livello internazionale.
1° domanda: dove verrà trasferito il distretto sanitario durante la costruzione dell’Ospedale Unico?
1° risposta: all’ospedale di Vico Equense “De Luca e Rossano” che, allo stato, è vuoto quasi del tutto e dove saranno allocati gli attuali servizi attivi a Sant’Agnello con l’aggiunta di servizi di casa di comunità e al massimo una guardia medica.
2° domanda: chi garantirà che, una volta completato, l’ospedale sarà pienamente operativo con personale sanitario adeguato e attrezzature all’avanguardia?
2° risposta: lo garantirà chi per legge è preposto a sovrintendere al governo della sanità pubblica, cioè l’Asl Napoli 3 Sud. E chi altro se non l’Asl visto che questa è la mission aziendale?
3° domanda: Dove potranno curarsi i cittadini nel frattempo, considerando che gli ospedali di Vico Equense e Sorrento sono stati progressivamente depotenziati?
3° risposta: i cittadini continueranno a curarsi all’Ospedale “S.Maria della Misericordia” a Sorrento dove, grazie all’accorpamento dei reparti e del personale medico e paramedico, potrà essere assicurato un servizio più efficiente visti gli interventi che sono stati già realizzati a Sorrento per potenziare la struttura proprio in funzione di questa transizione verso il nuovo ospedale. E poi a Vico Equense dove funzioneranno i servizi che oggi ci sono a Sant’Agnello.
4° domanda: Quando riaprirà il pronto soccorso di Vico Equense, chiuso da oltre quattro anni, lasciando più di 20.000 persone senza un servizio di emergenza salvavita?
4° risposta: Il pronto soccorso di Vico Equense non potrà più riaprire per le ragioni sopra espresse e soprattutto perché un moderno pronto soccorso, che sia effettivamente un salvavita, ha bisogno di reparti specialistici sanitari essenziali per fornire un’assistenza completa ed efficace in situazioni di emergenza, garantendo una risposta rapida e adeguata a una vasta gamma di condizioni mediche.
Di questo argomento si disquisisce prescindendo dall’aspetto tecnico del problema, ma facendo leva su quello emozionale di un’opinione pubblica che “ignora” aspetti essenziali sanitari e viene illusa di poter avere un pronto soccorso che, di fatto, non potrà mai avere se non nel nuovo ospedale. ViC
COM’E STRUTTURATO UN VERO PRONTO SOCCORSO
Allora per chi ne ha voglia e soprattutto interesse in modo da discutere sui fatti, vediamo di quali reparti necessita un Pronto Soccorso per definirsi tale e svolgere a pieno titolo la sua funzione.
Cardiologia: Gestione delle emergenze cardiovascolari acute
Un reparto di cardiologia all’interno del pronto soccorso è fondamentale per la gestione tempestiva delle emergenze cardiovascolari acute. Questo include l’infarto miocardico acuto (IMA), l’angina instabile, le aritmie gravi e l’insufficienza cardiaca acuta. La presenza di cardiologi esperti, infermieri specializzati e tecnologie avanzate come l’elettrocardiogramma (ECG), l’ecocardiografia e la possibilità di eseguire rapidamente l’angioplastica coronarica (PCI) sono cruciali per ridurre la mortalità e migliorare gli esiti clinici.
Il reparto di cardiologia deve essere in grado di effettuare una diagnosi rapida e precisa, stabilizzare il paziente e avviare immediatamente il trattamento appropriato. La telemedicina e la collaborazione con altri centri cardiologici possono ulteriormente migliorare l’efficacia dell’assistenza, soprattutto nelle aree rurali o periferiche. Inoltre, è importante che il personale sia addestrato per riconoscere i segni premonitori di un evento cardiovascolare e per fornire un’adeguata educazione al paziente e ai familiari riguardo alla prevenzione e alla gestione delle malattie cardiache.
Neurologia: Diagnosi e trattamento rapido di ictus e traumi cranici
Il reparto di neurologia è indispensabile per la gestione delle emergenze neurologiche, in particolare l’ictus ischemico ed emorragico e i traumi cranici. La tempestività nella diagnosi e nel trattamento è cruciale per minimizzare i danni cerebrali e migliorare le possibilità di recupero del paziente. Il reparto deve essere dotato di neurologi esperti, neuroradiologi e personale infermieristico specializzato nella cura dei pazienti con patologie neurologiche acute.
La disponibilità di tecniche di imaging avanzate come la tomografia computerizzata (TC) e la risonanza magnetica (RM) è essenziale per una diagnosi rapida e precisa. Nel caso dell’ictus ischemico, la somministrazione tempestiva di farmaci trombolitici o la trombectomia meccanica possono ridurre significativamente la disabilità a lungo termine. Per i traumi cranici, è fondamentale monitorare la pressione intracranica e prevenire ulteriori danni cerebrali. Inoltre, il reparto di neurologia deve essere in grado di gestire altre emergenze neurologiche come le crisi epilettiche, le infezioni del sistema nervoso centrale (meningiti, encefaliti) e le malattie neuromuscolari acute.
Chirurgia Generale e d’Urgenza: Interventi chirurgici immediati per traumi e patologie acute
Il reparto di chirurgia generale e d’urgenza è un pilastro del pronto soccorso, in quanto fornisce la capacità di eseguire interventi chirurgici immediati per una vasta gamma di condizioni acute, traumi e patologie che richiedono un intervento salvavita. Questo reparto deve essere composto da chirurghi esperti, anestesisti, infermieri specializzati e personale di supporto, oltre a disporre di sale operatorie attrezzate con tecnologie all’avanguardia.
Tra le emergenze chirurgiche più comuni gestite in pronto soccorso vi sono le emorragie interne, le perforazioni di organi, le occlusioni intestinali, le appendiciti acute, le colecistiti acute, i traumi addominali e toracici. La capacità di eseguire rapidamente la laparotomia esplorativa, la laparoscopia d’urgenza e altri interventi chirurgici complessi è fondamentale per garantire la sopravvivenza del paziente. Inoltre, il reparto di chirurgia generale e d’urgenza deve essere in grado di collaborare strettamente con altri specialisti, come i cardiologi, i neurologi e gli ortopedici, per fornire un’assistenza multidisciplinare ai pazienti con lesioni multiple o condizioni mediche complesse.
Ortopedia e Traumatologia: Cura delle lesioni scheletriche e muscolari urgenti
Il reparto di ortopedia e traumatologia è essenziale per la gestione delle lesioni scheletriche e muscolari acute, come fratture, lussazioni, distorsioni e lesioni dei tessuti molli. La presenza di ortopedici esperti, radiologi e personale infermieristico specializzato è fondamentale per fornire un’assistenza rapida ed efficace ai pazienti con traumi ortopedici.
Il reparto deve essere dotato di attrezzature per la radiografia, la tomografia computerizzata (TC) e la risonanza magnetica (RM), nonché di strumenti per l’immobilizzazione delle fratture (gessi, tutori) e per l’esecuzione di interventi chirurgici ortopedici d’urgenza, come la riduzione di lussazioni, la sintesi di fratture esposte e la riparazione di lesioni tendinee o legamentose. Inoltre, il reparto di ortopedia e traumatologia deve essere in grado di gestire le complicanze delle lesioni ortopediche, come le infezioni, le sindromi compartimentali e le lesioni vascolari o nervose associate alle fratture.
Medicina Interna: Gestione delle patologie mediche acute e complesse
Il reparto di medicina interna è cruciale per la gestione delle patologie mediche acute e complesse che si presentano in pronto soccorso, come le infezioni gravi (sepsi), le insufficienze respiratorie, le alterazioni metaboliche (diabete scompensato, squilibri elettrolitici), le intossicazioni e le reazioni allergiche gravi (anafilassi). La presenza di internisti esperti, infermieri specializzati e la disponibilità di laboratori di analisi cliniche e strumentali sono fondamentali per una diagnosi rapida e un trattamento efficace.
Il reparto deve essere in grado di monitorare attentamente i parametri vitali del paziente, fornire supporto respiratorio (ventilazione meccanica), somministrare farmaci salvavita e gestire le complicanze delle patologie mediche acute. La collaborazione con altri specialisti, come i cardiologi, i neurologi e gli infettivologi, è essenziale per fornire un’assistenza multidisciplinare ai pazienti con condizioni mediche complesse.
Inoltre, il reparto di medicina interna deve essere in grado di gestire le emergenze mediche nei pazienti con malattie croniche preesistenti, come l’insufficienza renale, l’insufficienza epatica e le malattie autoimmuni.
Anestesia e Rianimazione: Supporto vitale e gestione del dolore critico
Il reparto di anestesia e rianimazione è fondamentale per fornire supporto vitale ai pazienti in condizioni critiche, come l’insufficienza respiratoria, l’arresto cardiaco, lo shock e il coma. La presenza di anestesisti rianimatori esperti, infermieri specializzati e la disponibilità di attrezzature per la ventilazione meccanica, il monitoraggio emodinamico e la gestione delle vie aeree sono essenziali per garantire la sopravvivenza del paziente. Il reparto deve essere in grado di eseguire rapidamente l’intubazione tracheale, la ventilazione meccanica, l’inserimento di cateteri venosi centrali e arteriali, la somministrazione di farmaci vasopressori e inotropi e la gestione delle aritmie cardiache. Inoltre, il reparto di anestesia e rianimazione è responsabile della gestione del dolore acuto nei pazienti con traumi, ustioni o altre condizioni dolorose. La sedazione e l’analgesia sono fondamentali per ridurre lo stress e il dolore del paziente e per facilitare l’esecuzione di procedure diagnostiche e terapeutiche invasive.
Radiologia Diagnostica e Interventistica: Imaging rapido per diagnosi precise
Il reparto di radiologia diagnostica e interventistica è indispensabile per fornire un imaging rapido e preciso ai pazienti in pronto soccorso. La disponibilità di radiologi esperti, tecnici di radiologia e attrezzature per la radiografia, la tomografia computerizzata (TC), la risonanza magnetica (RM) e l’ecografia è fondamentale per una diagnosi accurata e tempestiva.
Il reparto deve essere in grado di eseguire rapidamente esami radiografici per la diagnosi di fratture, lussazioni e lesioni toraciche, esami TC per la diagnosi di traumi cranici, emorragie interne e patologie addominali, esami RM per la diagnosi di lesioni spinali e patologie neurologiche, ed esami ecografici per la diagnosi di gravidanze ectopiche, versamenti pleurici e ascite.
Inoltre, il reparto di radiologia interventistica deve essere in grado di eseguire procedure minimamente invasive per il trattamento di emorragie, ascessi e altre condizioni acute, come l’embolizzazione di vasi sanguigni sanguinanti, il drenaggio di ascessi e la posa di stent vascolari.
Pediatria: Assistenza specializzata per le emergenze pediatriche
Il reparto di pediatria è essenziale per fornire un’assistenza specializzata ai bambini che si presentano in pronto soccorso con emergenze mediche, come febbre alta, difficoltà respiratorie, crisi convulsive, traumi e intossicazioni. La presenza di pediatri esperti, infermieri pediatrici e la disponibilità di attrezzature e farmaci specifici per l’età pediatrica sono fondamentali per garantire un’assistenza adeguata ai bambini.
Il reparto deve essere in grado di valutare rapidamente le condizioni del bambino, fornire supporto respiratorio (ossigenoterapia, ventilazione meccanica), somministrare farmaci salvavita e gestire le complicanze delle patologie pediatriche acute. Inoltre, il reparto di pediatria deve essere in grado di fornire un’assistenza psicologica ai bambini e ai loro familiari, che spesso sono molto spaventati e ansiosi in situazioni di emergenza. La collaborazione con altri specialisti, come i chirurghi pediatrici, gli ortopedici pediatrici e i neurologi pediatrici, è essenziale per fornire un’assistenza multidisciplinare ai bambini con condizioni mediche complesse.
Psichiatria: Supporto per crisi psichiatriche e disturbi mentali acuti
Il reparto di psichiatria è fondamentale per fornire supporto ai pazienti che si presentano in pronto soccorso con crisi psichiatriche, disturbi mentali acuti, ideazione suicidaria, comportamenti aggressivi o alterazioni dello stato di coscienza. La presenza di psichiatri esperti, psicologi, infermieri psichiatrici e la disponibilità di farmaci psicotropi sono essenziali per una valutazione e un trattamento adeguati.
Il reparto deve essere in grado di valutare rapidamente lo stato mentale del paziente, stabilizzare la crisi acuta, fornire supporto psicologico e farmacologico e decidere se è necessario un ricovero in un reparto psichiatrico o un invio a servizi territoriali di salute mentale. La collaborazione con altri specialisti, come i medici di medicina generale, i neurologi e i tossicologi, è importante per escludere cause organiche dei disturbi psichiatrici. Inoltre, il reparto di psichiatria deve essere in grado di fornire un’assistenza rispettosa e non giudicante ai pazienti con disturbi mentali, garantendo la loro sicurezza e dignità.
PER TUTTE QUESTE RAGIONI E’ INDISPENSABILE IL NUOVO OSPEDALE