Italia,  Sorrento

Il sindaco Coppola cerca un “destination manager” per rilanciare il turismo…ma a titolo gratuito!

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Il sindaco Massimo Coppola prosegue nelle sue azioni per il rilancio turistico della Città sviluppando coerentemente il progetto che di cui si è fatto promotore dal primo giorno della sua elezione. Ultima iniziativa è stata quella di indire un bando per selezionare un destination manager, una figura professionale molto particolare deputata a sviluppare politiche e iniziative attrattive per il turismo nazionale e internazionale. Uno specialista le cui peculiarità tecnico-professionali sono molto varie, ma che è chiamato a elaborare e attuare un progetto assolutamente ambizioso grazie al quale la città ambisce a ricollocarsi strategicamente sul mercato dell’offerta turistica. E’ possibile affidare un incarico così importante a titolo gratuito? E’ una domanda legittima considerando la qualità, l’onere e la responsabilità che gravano sul professionista che sarà selezionato.

L’affidamento di incarichi specialistici esterni al personale della P.A. è rigorosamente disciplinato ai fini del contenimento della spesa pubblica, è vero, tant’è che prima di procedere a una pubblica selezione è necessario rilevare l’indisponibilità nell’organico comunale della professionalità ricercata. Dopodichè è possibile, valutato l’interesse dell’Ente e la coerenza con le linee programmatiche dell’Amministrazione, assumere un professionista sulla base di un progetto che abbia una tempistica definita e un preciso obiettivo da conseguirsi. La scelta va fatta sulla base di una selezione pubblica e viene determinato, ovviamente, anche il compenso per la prestazione professionale. Nello stesso tempo però è consentito all’Amministrazione anche affidare un incarico a titolo gratuito per il prestatore d’0pera il cui vantaggio sarebbe quello di arricchire il proprio curriculum e di avvalersi delle relazioni che, grazie all’incarico, va a instaurare. Insomma una specie di investimento a titolo onorifico e curriculare.

Il Sindaco ha optato per questa soluzione, cioè un incarico professionale a titolo gratuito indicendo la selezione. Tutto regolare, ovviamente, ma vien da chiedersi se un’iniziativa così importante per gli effetti che si auspica produca sull’economia della Città non debba essere affidata a un professionista che sia remunerato per il lavoro che andrà a svolgere per maggiori garanzie sulla qualità dello stesso che, a conti fatti, impegnerà l’Amministrazione e le sue articolazioni, per esempio la Fondazione Sorrento ma non solo, a mettere in atto iniziative dettagliate e anche onerose. Questo per garantirsi anche la disponbilità di un professionista d’eccellenza per conseguire l’obiettivo che si intende perseguire per il quale non è certamente sufficiente affidarsi a qualche “buona volontà” che non sia all’altezza del compito.

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