Piano di Sorrento

Piano alle urne/E’ partito il conto alla rovescia: meno 7 giorni alla presentazione delle liste

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Esattamente fra sette giorni si sarà conclusa la fase istruttoria della competizione elettorale e ci saranno le squadre in campo che si confronteranno per le quattro settimane di campagna nelle quali candidati e programmi, proposte e polemiche alimenteranno e vivacizzeranno il dibattito cittadino fino al 2 ottobre, dopodichè la parola passerà ai cittadini-elettori che sceglieranno quello che ritengono possa essere il meglio per loro e per il paese. Il gioco democratico, che per fortuna non è stato ancora abolito con l’imposizione della lista unica caratteristica dei regimi totalitari dove dissentire non è permesso e dove vige la paura della competizione tra le idee, i progetti e le persone, porterà all’elezione del sindaco e dei nuovi 16 consiglieri che compongono il consiglio comunale: 11 di maggioranza e 5 di minoranza.

Vincenzo Iaccarino
Salvatore Cappiello

Volendo dar credito al dibattito social, c’era da aspettarsi una ricca partecipazione a questa tornata elettorale: nel senso di più candidati sindaci e più liste in campo invece che le due che si sono preannunciate: “Piano nel Cuore” del sindaco uscente Vincenzo Iaccarino e “Fortemente Piano” di Salvatore Cappiello. Di veramente nuovo sulla scena politico-elettorale carottese non c’è quasi nulla fatta eccezione per alcune nuove candidature al consiglio e alcune rinunce uscenti forse troppo affrettate! Degli attori in campo si conoscono vita, arte e miracoli (sic) visto che alcuni vantano curricula amministrativi che risalgono addirittura a metà degli anni 80.

Una terza forza, in realtà, c’è ma agisce fuori dal campo di gioco e con una consistente capacità di condizionamento degli scenari e non solo di quelli. Ora ci si chiede: su che cosa saranno chiamati a scegliere gli elettori di Piano che sembrano abbiano abdicato in massa all’impegno civico in prima persona in quel paese di Caruotto che è sempre stato politicamente dinamico e precursore di altre e importanti esperienze? Dovranno scegliere innanzitutto chi dovrà essere il loro sindaco per i prossimi cinque anni: il dottor Vincenzo Iaccarino, primo cittadino uscente, o Salvatore Cappiello antico esponente (non in senso anagrafico) della politica carottese targata prima repubblica! Quindi scegliere tra le loro proposte programmatiche e infine tra i candidati delle rispettive liste giudicati più meritevoli e all’altezza della situazione! Dalla miscela di questi tre fattori (ma non solo) si decideranno le “magnifiche sorti e progressive” di Piano di Sorrento.

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