Esplode la “terza ondata” della pandemia covid-19. Si prospetta un lockdown nazionale

A distanza esatta di un anno dallo scoppio della pandemia covid-19 che ha provocato oltre 100mila morti nel nostro Paese, l’Italia si ritrova nel pieno della terza ondata con l’aggravante della presenza di varianti del virus più aggressive e che colpiscono fasce d’età più giovani rispetto alle due precedenti e in particolari ragazzi e bambini. Insomma un vero e proprio “ritorno al passato” con gli ospedali quasi saturi, i posti che mancano e le file di autoambulanze in attesa nei PS con pazienti che attendono si liberi un posto. In questa terza ondata però si registrano, nella maggior parte dei casi, sintomatici che richiedono assistenza ospedaliera per cui la situazione si va facendo critica col rischio incombente di un nuovo lockdown nazionale che il Governo del Premier Draghi vorrebbe scongiurare, ma che i numeri dei contagi, complice la diffusa inosservanza dei divieti, sembra rendere inevitabile. La Campania già si trova in zona rossa da lunedì, ma qui si registra una situazione a dir poco esplosiva confermando i timori che il Presidente della Regione Vincenzo De Luca ha sempre palesato evidenziando i rischi connessi alla maggiore densità di popolazione italiana che c’è in regione. Di seguito proponiamo il quadro più dettagliato della situazione radiografato da Repubblica.