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Mercati si…Mercati no. I sindaci Coppola e Sagristani cambiano idea, Iaccarino no!

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Piergiorgio Sagristani

Massimo Coppola

Il Sindaco di Sorrento Massimo Coppola e quello di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani hanno revocato le ordinanze con cui avevano sospeso i mercati settimanali d’intesa con tutti gli altri sindaci, una decisione che appare inspiegabile alla luce del costante aumento dei casi di contagi nella popolazione peninsulare come da essi stessi viene certificato con comunicati quasi quotidiani e avendo giustificato la “sospensione” proprio per cercare di contenere la diffusione del virus.

Vincenzo Iaccarino

Domani, lunedì 2 novembre ricorrenza dei defunti, si svolgerà quindi il mercato a Sant’Agnello mentre a Piano di Sorrento il sindaco Vincenzo Iaccarino non ha revocato l’ordinanza preoccupato per l’incremento di contagi che si stanno registrando e che hanno quasi raggiunto il numero di 60 con addirittura 4 casi piuttosto gravi di cittadini ricoverati a Napoli (in rianimazione) e a Boscotrecase (in subintensiva).

Le “ordinanze-ditrofront” di Coppola e Sagristani non trovano una plausibile spiegazione soprattutto in considerazione dell’ormai quasi certo lockdown che potrebbe essere proclamato ad horas a livello regionale o nazionale per tentare di bloccare i contagi che dilagano in lungo e in largo nel Paese. Se Vincenzo Iaccarino ha ribadito il no al mercato per lunedì 2 novembre contrariamente ai colleghi Coppola e Sagristani, si attende di conoscere ch cosa faranno i Sindaci di Meta, Massa Lubrense e Vico Equense che, secondo indiscrezioni trapelate, avrebbero ceduto anche loro alle “pressioni” degli operatori che rivendicano il diritto di svolgere le loro attività avendo adottato tutte le norme di sicurezza. Ancora una volta il presunto fronte unitario dei sindaci si sgretola alla prova dei fatti e su una materia, la tutela della salute pubblica, su cui non si dovrebbe “negoziare” soprattutto per una situazione che si è chiaramente aggravata rispetto a quando si è deciso di sospendere i mercati per scoraggiare assembramenti e disincentivare le persone a uscire. Gli ambulanti, a quanto è dato sapere, non sarebbero comunque “rassegnati” a subire lo stop del mercato a Piano di Sorrento e avrebbero intenzione di organizzare azioni di protesta.

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