Sorrento

Referendum, diciamo SI alla riduzione dei Parlamentari per cambiare l’Italia

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Il voto referendario per la riduzione dei Parlamentari è una grande occasione per indurre la politica a revisionare la legge elettorale, riformarsi per essere adeguati a un nuovo sistema istituzionale per governare l’Italia. A Roma non ci si va per curare i propri territori, ma per governare il Paese. Regioni, Città Metropolitane e Comuni esercitano le funzioni territoriali delegate che sono tante, impegnative, incidono quotidianamente nella vita di cittadini, imprese, associazioni. Il Parlamento aveva approvato praticamente la riforma, ma la richiesta fatta da una parte dei Parlamentari stessa di ricorrere al referendum conferma ipocrisia e interessi della casta a conservare posti di potere e di interferenza politica. I troppi che si prodigano per il no lo fanno a tutela dei propri privilegi, poi ci sono quelli che aspirano al seggio romano e giammai voterebbero per la riduzione che gli toglie ogni prospettiva. È mortificante assistere al quotidiano massacro mediatico posto in essere da un coacervo di interessi così trasversale da dover insospettire qualunque persona dotata di buon senso e di capacità di analisi scevra da pregiudizi e condizionamenti. Allora votare SI significa imporre un cambiamento nell’interesse di tutti, non degli odiati 5 Stelle che pur tra mille contraddizioni e ingenuità hanno adottato leggi importanti, tutte però malviste da un consociativismo politico culturale che sta dequalificando il sistema Italia e la sua stessa immagine di nazione moderna, culla di civiltà e delle piu grandi attrazioni storico-culturali, artistiche, paesaggiaticge, ambientali. Come sempre questo blog non rinuncia, per il suo spirito, ad essere chiaro verso i lettori su vicende elettorali così importanti e che prescindono da qualunque logica di schieramento tranne che a difesa del Paese, del Belpaese e di tanta brava gente che quotidianamente fa la propria parte e lo fa funzionare con professionalità, trasparenza e amore per la comunità. Il resto sono lestofaanti travestiti ad uso e consumo esclusivo dei propri interessi! Ecco la ragione per il SI.

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