Campania

Oggi riaprono le scuole, una grande prova da vivere con attenzione e responsabilità

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Tranne che in qualche caso, oggi riaprono le scuole dopo il lunghissimo lockdown durato dalla prima fase dell’emergenza covid fino all’estate. Si tratta di un importante tentativo di tornare alla “normalità” di un insegnamento in presenza di cui non è possibile fare a meno, ciò nonostante si tratta di una sfida ricca di incognite per la complessa gestione sanitaria e didattica che metterà a dura prova l’organizzazione scolastica che nel frattempo avrà dovuto porre in essere tutti i provvedimenti per garantire la massima sicurezza socio-sanitaria agli alunni e al personale docente e non docente.
Pur con tutta la buona volontà e l’impegno profuso, dipenderà anche dalla fortuna se non si manifesteranno casi di contagi, come praticamente è avvenuto già in tante scuole al punto da dover sospendere anche le lezioni.
Il principale problema per la scuola riguarda la mobilità di studenti e personale con i mezzi pubblici assolutamente inadeguati a garantire distanziamento sufficiente e rispetto delle regole anticontagio. Il loro utilizzo sarà determinante ai fini della diffusione del virus e della inevitabile contaminazione in ambito scolastico per cui occorre innanzitutto che questa sfida sia vissuta, nell’interesse dei ragazzi, con un forte senso di responsabilità collettiva, a cominciare dalle famiglie che, in caso di contagio di un figlio, si ritrovano catapultate in quello che sicuramente è un vortice dalle pesanti implicazioni sia sanitarie sia lavorative.
In questo senso è auspicabile che si depongano scetticismo e pregiudizi nei confronti dei presidi sanitari anti-covid, mascherine in testa, per non ritrovarsi a ottobre in un’emergenza che, oltre al covid, si presenta anche con l’annuale influenza.
Il rischio di dover sospendere di nuovo le lezioni in presenza pertanto incombe su tutto l’universo scolastico e universitario per cui in parallelo alla ripresa delle lezioni è auspicabile predisporre per tempo l’organizzazione delle piattaforme online sulla base dell’esperienza sin qui maturata. Alternative non ce ne sono, sottovalutare i rischi di una diffusione incontrollabile del contagio può rivelarsi un errore fatale dalle conseguenze imprevedibili. In bocca al lupo!

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