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Sorrento, Rosario Fiorentino dice no al super esperto Michele Bernardo nominato da Cuomo

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Rosario Fiorentino
Rosario Fiorentino

Michele Bernardo
Michele Bernardo

SORRENTO – Sarà il commercialista, ed ex assessore al bilancio, Michele Bernardo a redigere il piano di uscita dall’emergenza e di rilancio della Città per scelta del sindaco Giuseppe Cuomo. Un lavoro svolto a titolo gratuito dal professionista sorrentino, ma che ha suscitato la reazione di Rosario Fiorentino, sindacalista segretario regionale Flaica Cub e anche lui ex amministratore della Città, che ha commentato negativamente la scelta di Cuomo. “Il Comune di Sorrento, ancora una volta, effettua una scelta che sa più di immagine o, al massimo, utile a tamponare la situazione – spiega Fiorentinoinvece questa emergenza ci ha messo di fronte a un uragano che purtroppo si è abbattuto innanzitutto sui ceti medi e popolari oltre che sull’intera comunità“.

La scelta di affidare a Bernardo il compito di redigere un piano di rilancio della Città per Fiorentino è sbagliata, mortificante per il ruolo che invece è chiamato a svolgere una pluralità di soggetti e istituti del territorio. “Occorre costituire un’unità di crisi o un tavolo tecnico, aperto a tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione atteso, tra l’altro, che il Comune si trova in una fase di proroga di mandato che ha rinviato le elezioni amministrative in autunno a causa dell’emergenza covid-19 – evidenzia FiorentinoUn organismo che dovrebbe coinvolgere anche tutti i sindacati presenti sul territorio e le associazione datoriali con la partecipazione di esperti indicati dal sindaco. Invece dall’articolo apparso su Metropolis (domenica 12 aprile, Ndr), si assiste purtroppo ancora una volta a scelte di basso profilo. Infatti le dichiarazione rese dal super esperto non solo non convincono, ma pongono seri dubbi sia di metodo che di contenuto.

Attardi Raffaele
Attardi Raffaele

Non si tratta di stravolgere la città – sottolinea Fiorentinoma a mio modesto parere credo sia urgente ripensare alla nostra città. Le linee indicate dal Dottor Raffaele Attardi possono essere senza dubbio una buona partenza per un progetto ambizioso che ponga al centro dell’azione di governo della città la dignità della persona umana. In questo contesto bisogna in primo luogo impegnarsi a garantire lo stipendio ai tanti dipendenti rimasti privi di lavoro e di reddito. Non convincono alcune enunciazioni del super esperto: c’è bisogno invece di ben altro che timide aperture alla riscrittura del bilancio di previsione e all’uso dell’avanzo di amministrazione del conto consuntivo“.

Gaetano Milano
Gaetano Milano

A questo punto Fiorentino rilancia: “In questo scenario le proposte dell’avvocato Gaetano Milano rappresentano un primo strumento per affrontare in maniera organica e di medio periodo una parte consistente dell’emergenza socio-economica. Sono settimane che da più parti viene richiesta l’istituzione di una seria, autorevole e adeguata cabina di regia, per cui non sono sufficienti “le quattro mosse” indicate dal super esperto. C’è invece urgente necessità di interventi strutturali che vanno assunti informando e condividendoli con tutti. Serve lavorare insieme nella pluralità della visione delle cose e nella diversità delle posizioni di ognuno. Nessuna fuga in avanti che appare del resto inconsistente, bensì uniti in un patto per il futuro della città e per superare il coronavirus“.

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