Italia

L’MSC scrive ai Sindaci della Penisola Sorrentina sugli sbarchi del suo personale

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di Emilio La Scala*

Gentil.mi Sindaci dei Comuni della Penisola Sorrentina,

la presente quale riscontro alle Vs. comunicazioni del 20 Marzo 2020.  Preliminarmente giova precisare che MSC ha da sempre avuto tra le priorità assolute della propria governance la tutela del proprio personale navigante e di terra. Quest’oggi pertanto si rende perfettamente conto dell’apprensione espressa da tutta la comunità italiana, e nel caso specifico dall’intera Penisola Sorrentina, avuto particolare riguardo soprattutto allo spostamento/transito dei singoli cittadini/lavoratori sul territorio nazionale ed all’eventuale rientro dei medesimi presso la propria residenza o domicilio.
MSC in un momento di tale gravità manifesta quindi la propria più sincera solidarietà e vicinanza in questo periodo di emergenza senza precedenti. Al contempo desidera in primis rassicurare la comunità tutta circa l’importanza delle misure di controllo sanitario approntante a bordo di ogni singola nave costituente la propria flotta onde sia tutelata la salute di ciascun proprio ospite e naturalmente di tutti i propri dipendenti, senza eccezione alcuna.
Come da tradizione infatti MSC ha sempre posto, ed a maggior ragione pone quest’oggi, al primo posto la salute e la tutela di tutti i suoi passeggeri, dell’equipaggio e del personale di terra, essendo assolutamente prioritario per la società armatrice il rispetto di tutte le norme tese alla salvaguardia di tutti gli individui rientrati nell’orbita del proprio operato. Naturalmentenell’ultimo periodo, data la gravità della situazione globale, è stato inevitabile che, in alcuni casi, MSC sia stata informata, da parte delle Autorità competenti, di propri passeggeri, risultati positivi al virus “COVID-19”, trascorsi alcuni giorni dal rientro dal periodo passato in crociera.

Ricevuta perciò l’informativa circa tale positività da parte delle varie Autorità, codesta società si è immediatamente adoperata affinché venissero posti in stato di isolamento cautelativo i passeggeri e/o membri dell’equipaggio venuti a contatto con individui risultati positivi, per il previsto periodo di 14 giorni, adottando il personale di bordo tutti i protocolli di constante controllo e monitoraggio, in collaborazione con le Autorità sanitarie locali ed in linea con le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, dell’Istituto ECDC Europeo, dei protocolli internazionali del settore marittimo (ICS e IMO), del Ministero della Sanità e della Protezione Civile Italiana.Quando non vi è stato alcun riscontro o rapporto di casi sospetti, in ogni caso, l’itinerario delle singole navi ha di volta in volta permesso di garantire un’implicita quarantena di almeno 14 giorni ed il conseguente sbarco, una volta effettuati i controlli richiesti da parte delle autorità sanitarie locali. Ad ogni modo, tutti i marittimi sono stati sottoposti a screening termico prima dello sbarco e, in caso di sbarco prima dei suddetti 14 giorni, ciascuno è stato sottoposto a test rapido per il rilevamento della positività al virus “COVID-19”.

L’applicazione di tali rigide misure ha garantito che, ad oggi, non vi siano registrati casi attivi di “COVID-19” a bordo delle navi della flotta.
In ottemperanza alle norme emanate dal Governo italiano per fronteggiare l’emergenza “COVID-19”, il nostro ufficio armamento ha inoltre prontamente comunicato alle Autorità sanitarie locali le liste dei marittimi sbarcati e ritornati presso la propria residenza/domicilio. Pertanto, gli enti preposti e delegati a monitorare i possibili rischi da “COVID-19” della Penisola Sorrentina sono già in possesso delle liste dei marittimi in rientro e Vi chiediamo quindi cortesemente di confermare che le stesse sono nella Vs. disponibilità, poiché in caso contrario provvederemo prontamente ad inoltrarle nuovamente.
In relazione al Vs. quesito sulla possibilità di effettuare i test per la rilevazione della positività o meno al virus “COVID-19”, Vi confermiamo che la società armatrice ha prontamente approvvigionato le unità navali di test rapidi per il rilevamento del predetto virus “COVID-19” e che i comandanti sono stati istruiti alla somministrazione degli stessi ove richiesto o necessario.

Da ultimo, in relazione alla Vs. richiesta di predisporre una struttura ricettiva dove i marittimi rientranti possano trascorrere un periodo di quarantena, va precisato che tale attività rimane prerogativa dei Comuni richiedenti, in quanto i suddetti marittimi, al momento dello sbarco, saranno già stati tutti dichiarati abili al ritorno alle proprie dimore e non affetti da virus “COVID-19” in ottemperanza alle misure previste dal Governo Italiano ed alla normativa marittima nazionale ed internazionale. Restando a Vs. disposizione per qualsivoglia ulteriore chiarimento in merito si coglie l’occasione per porgere cordiali saluti.

*President and Managing Director

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