Sorrento

A capodanno arriva la “scossa” di Gaetano Mastellone alla politica sorrentina

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gaetano-mastellonePer dare il benvenuto al 2019 in tanti hanno utilizzato i social pubblicando i propri video e lanciando, con gli auguri, anche messaggi alla comunità con la speranza di carpirne l’attenzione. PinP non può non soffermarsi su uno speciale messaggio di fine-nuovo anno per l’autorevolezza del suo autore, perchè costituisce una novità e contiene un annuncio che non può passare inosservato a coloro che si occupano di politica e di pubblica amministrazione. Il messaggio è quello postato dal Commendator Gaetano Mastellone che parte dalla “delusione” per un mancato e atteso invito a mettersi a disposizione della Città di Sorrento in una stagione particolarmente delicata per il suo presente e soprattutto per il suo futuro.

Segue l’annuncio di essere pronto a entrare attivamente in politica per dare il proprio contributo al rilancio di Sorrento e per affermarne un nuovo protagonismo a 360 gradi, indispensabile per restare città attrattiva sul piano turistico internazionale ma guardando alle tante novità, e anche insidie, che nel breve-medio periodo rischiano di avere pesanti ripercussioni socio-economiche. Detta da Mastellone, che vanta una pluridecennale e variegata esperienza professionale nel mondo dell’economia, della finanza, del turismo, del marketing e tanto altro, la riflessione merita qualcosa di più del semplice ascolto! Ancor di più visto che il messaggio esordisce con la delusione per una “chiamata mancata” senza chiarire a chi si riferisse.

Possiamo supporlo in considerazione del particolare contesto politico-amministrativo sorrentino, ma in questo momento interessa il fatto che una personalità come Mastellone, assolutamente estranea a qualunque logica corporativa, lobbistica e per nulla bisognoso di assumere ruoli per soddisfare interessi privati, abbia deciso di esprimersi con chiarezza e di porsi in gioco per dare una scossa a una Città dove manca quella dialettica politica indispensabile per realizzare un governo partecipato della cosa pubblica in grado di coinvolgere le migliori energie, culture, professionalità e personalità per attuare un cambio di rotta di cui si avverte, impellente, un diffuso bisogno!

Una disponibilità a “servire la città” da parte di un personaggio del calibro di Mastellone non può perciò esaurirsi in un messaggio di fine anno postato su facebook: ha bisogno di essere riscontrato e di suscitare adeguate reazioni per riaccendere le coscienze e rianimare entusiasmi da troppo tempo sopiti!

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