Piano di Sorrento

Marina di Cassano in subuglio per le “notti fracassone” al Katarì!

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Marina di Cassano e Lido Katarì
Marina di Cassano e Lido Katarì

La Marina di Cassano è in subuglio per le “notti fracassone” al Katarì che disturbano la quiete pubblica ben oltre i limiti dell’umana tollerabilità e in dispregio della legge che fa divieto di superare una certa soglia di decibel e di protrarre eventi musicali e intrattenimenti oltre la mezzanotte. “Domenica scorsa è stato un inferno alla Marina fino alle 4 del mattino…” riferiscono imbestialiti gli abitanti del borgo marinaro. In effetti per rendersi conto di quanto è accaduto, oltre alle testimonianze dei residenti, è sufficiente visionare alcuni video pubblicati su facebook che immortalano orario e livello di fracasso. Sembra però che non ci sia protesta in grado di scalfire l’arroganza dell’Organizzazione delle serate che pubblicizza gli eventi con locandine da cui si evince chiaramente l’inizio e la conclusione delle serata: cioè dalle 22 alle 3. Caos e business a buon mercato di cui non sembrano farsi carico le Autorità preposte, almeno fino a questo momento!

katariSenza contare quello che succede al termine delle serate con centinaia di moto e auto che sfrecciano nel borgo marinario inerpicandosi pericolosamente lungo le rampe al di fuori di ogni controllo. I residenti hanno assistito a innumerevoli episodi di persone che stanno male e che vomitano per aver ingurgitato di tutto e di più, ma anche a episodi di violenza dettati da frenesia ed eccitazione. I Cassanesi sono letteralmente esasperati e stanno valutando di sporgere una formale denuncia per “disturbo della quiete pubblica” in sede penale e civile ravvisandosi tutti gli estremi previsti dalla legge: ovvero il principale requisito che è quello del danno provocato a una pluralità di persone, a un intero quartiere, condizione essenziale per procedere legalmente.

Il tutto senza considerare le problematiche connesse alla sicurezza e al traffico nell’area. Intanto all’orizzonte si prospetta un’altra nottata (e forse anche più di una) di passione per Sabato 25 Agosto. La questione investe il Comune di Sant’Agnello, dove ha sede lo stabilimento balneare Katari, e quello di Piano di Sorrento che subisce tutto l’impatto legato allo svolgersi dell’evento. Per come si sono messe le cose e considerato il livello di esasperazione raggiunto, non è pensabile che le Autorità non si decidano a intervenire per ricondurre nei limiti della decenza e della tollerabilità lo svolgimento delle serate.

Un commento

  • marco esposito

    ciao a tutti
    sono stato ad una di quelle serate e confermo la veridicità di quanto affermato
    Il punto è che ciò accade anche a Meta in sedi meno consone e senza alcuna autorizzazione ( si può fare musica fino all’una max) e le autorità se ne fottono

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