Sorrento

Piano di Sorrento, su Agorà la lettera aperta della consigliera PD Maria Laura Gargiulo

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Maria Laura Gargiulo
Maria Laura Gargiulo

di Maria Laura Gargiulo*

Approfitto dell’ospitalità chiesta alla direttrice di Agorà per chiarire la mia posizione rispetto al Partito Democratico di Piano di Sorrento alla luce della decisione assunta dal Segretario Salvatore Ferraro con alcuni membri del Direttivo e con il consigliere Antonio D’Aniello di uscire dalla maggioranza che amministra la Città. Questo per amore della verità e in coerenza con la mia adesione al PD che è antica e che mi ha visto aderire alla coalizione civica “Piano nel Cuore” promossa dal Sindaco Vincenzo Iaccarino nel giugno 2016 insieme a D’Aniello. Devo però riconoscere che quasi dall’inizio di questa nostra esperienza amministrativa il PD si è posto in un atteggiamento ingiustificatamente critico rispetto al resto della maggioranza.

Spinto a ciò più da questioni di carattere personale che di natura politica, come ne abbiamo avuto conferma negli incontri che abbiamo fatto nei borghi del Paese e dove la gente si è dimostrata sempre disinteressata a questioni politiche chiedendoci di contribuire alla soluzione dei problemi non di polemizzare. Nel PD sono invece prevalse altre tendenze e a nulla è servito che io abbia sempre manifestato nell’ambito del circolo l’importanza di essere parte attiva e costruttiva della maggioranza, di sollecitare il confronto sui problemi per concorrere a risolverli. Lavorare, cioè, come spetta a chi ha ottenuto dagli elettori un mandato di governo sulla base di un programma che abbiamo condiviso e che si sta realizzando, oggettivamente, secondo tempi e scadenze che vanno spalmanti sull’arco dei cinque anni della consiliatura.

L’atteggiamento assunto dal PD, peraltro mai condiviso con il resto degli iscritti molti dei quali sono assolutamente all’oscuro di tante questioni e di tante decisioni prese dalle solite 5-6 persone, si è dimostrato pregiudizievole nei confronti del Sindaco e dei colleghi di maggioranza coi quali ho sempre cercato di confrontarmi serenamente e costruttivamente. Mi sono accorta che alcune tensioni e incomprensioni erano dovute a decisioni assunte da questa componente del PD a mia insaputa anche rispetto ad iniziative ed atti pubblici che sono stati fatti senza che ne fossi a conoscenza. Io sono una persona pratica e mi piace dare risposte nei limiti del possibile, ma comprendendo il contesto nel quale ci si muove. Non a caso ho una consolidata esperienza amministrativa a Meta che ho interrotto proprio per aderire al progetto elettorale del sindaco Iaccarino che abbiamo sottoscritto insieme a D’Aniello e che non intendo tradire, per rispetto dei colleghi e soprattutto del voto e delle aspettative degli elettori.

Del resto quando ho chiesto al segretario e a D’Aniello quale fosse la loro alternativa mi hanno candidamente risposto di non avere un altro progetto e che si trattava di una decisione di convenienza per prendere le distanze da questa amministrazione. Il mio tentativo di salvaguardare l’unità interna al PD e alla maggioranza non ha avuto perciò esito e, come ho evidenziato al segretario provinciale del PD Massimo Costa che ha voluto testimoniare venendo a Piano di Sorrento di sostenere la mia decisione e la maggioranza di cui mi sento parte integrante, ho dovuto necessariamente differenziare la mia posizione da quella di queste persone. Le quali, peraltro, anche in occasione del congresso provinciale che mi vedeva rappresentare proprio le posizioni di Costa rispetto alle loro, mi hanno ostacolato come delegata al congresso provinciale facendo in modo che gli iscritti neanche sapessero di questa assemblea.

La loro decisione di escludermi dal PD è stata assolutamente arbitraria e irrituale rispetto alle regole statutarie e di ciò se ne occuperanno direttamente la Segreteria provinciale e gli Organi competenti, tutti informati di quanto accaduto. Il mio lavoro di medico mi porta a confrontarmi tutti i giorni con la gente, ad ascoltarne i problemi reali e a conoscerne le aspettative. Avere il polso della situazione ti consente di non commettere errori e il mio impegno per dare risposte ai Cittadini diventa perciò ancora più forte perché è questo che ci chiedono e non altro. Ho raccolto sollecitazioni e richieste, le ho rappresentate al Sindaco e alla Giunta e mano mano si trovano le soluzioni adeguate sapendo che nessuno ha la bacchetta magica. La mia preoccupazione è proprio quella di non deludere la Città e al perseguimento di questo obiettivo vanno anteposti tutti gli altri interessi.

Negare quello che è stato fatto e che si sta facendo è strumentale e per cultura e formazione personale e politica non mi appartiene. Per questo ho deciso di continuare nel mio impegno coerente con la maggioranza da esponente del PD in una lista civica dove le ragioni e i meriti si conquistano sul campo e non a chiacchiere. A breve le mie proposte per il rilancio dei borghi e per l’istituzione della Banca del Tempo si trasformeranno in atti amministrativi e questo significa molto. Il tempo ci darà ragione! Voglio infine cogliere l’occasione per spendere una parola a sostegno della battaglia civica sulla conservazione del Centro di Igiene Mentale a Sorrento per la tutela dei diritti dei malati, dei pazienti e delle loro famiglie: anche su questo problema reale mi sto impegnando a tutti i livelli istituzionali per cercare di trovare una soluzione appropriata.
*Consigliere Comunale PD Piano di Sorrento

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