Campania

A proposito delle dimissioni di Di Nardo dalla Protezione Civile…qualcosa non torna!

Stampa
Aniello Di Nardo
Aniello Di Nardo

La lunga intervista rilasciata da Nello Di Nardo al quotidiano economico Italia Oggi in merito alla sua decisione di dimettersi dalla carica di consigliere del Presidente Vincenzo De Luca per la Protezione Civile fa sorgere una serie di dubbi sull’autenticità della motivazione addotta Di Nardo per liberarsi del ruolo affidatogli nel 2015 da De Luca: non è mai riuscito a interloquire direttamente con il suo Presidente sin dal primo giorno del conferimento dell’incarico. Se fosse vera la circostanza, saremmo di fronte a un caso di sdoppiamento della personalità di De Luca che da un lato nomina Di Nardo suo consigliere particolare (a titolo gratuito) per la Protezione Civile e nello stesso tempo impartisce ordini perentori a tutto il suo staff, alla sua segreteria di non concedere audizioni a Di Nardo, di non rispondere alle sue telefonate, anzi di chiudere la comunicazione ogni qualvolta fosse comparso sul display di un qualunque loro telefonico il numero dell’ex senatore e segretario politico regionale dell’Italia dei Valori.

dimissioni-di-nardo1A questo punto val davvero la pena interrogarsi sul perchè di tanta ostinazione a negarsi da parte di uomo che, per la verità, appare raggiungibile anche da chi non appartiene alla sua stretta cerchia, mai negandosi come hanno potuto verificare anche diversi amministratori locali che, fuor di dubbio, erano meno accreditati di Di Nardo al cospetto di De Luca. Basti pensare soltanto al sindaco di Meta Giuseppe Tito che, almeno fino a poco tempo fa, aveva un filo diretto con la Regione e con lo stesso De Luca e il suo entourage. Di Nardo invece no e dopo due anni che ne è stato consigliere si è dimesso in piena estate dall’incarico fiduciario conferitogli adducendo una motivazioni assolutamente banale, tant’è che lo stesso De Luca, almeno fino a questo momento, non ha ritenuto di fornire una qualche spiegazione.

dimissioni-di-nardo2Oppure la nomina Di Nardo l’ha ricevuta da qualche collaboratore di De Luca, da qualche Assessore o altro per un contentino su cui De Luca ha apposto sotto la firma in calce al decreto non annoverandolo mai nella cerchia dei suoi riferimenti politico-istituzionali. Con questo non vogliamo affermare che Di Nardo questa storia se l’è inventata…ci mancherebbe! Probabilmente le ragioni sono altre e visto che nessuno si è premurato di approfondire più di tanto l’argomento, forse sarebbe stato più opportuno soprassedere con le dichiarazioni e uscire di scena in silenzio come ci è entrato nella corte deluchiana! Non fosse altro per il suo ruolo politico di segretario regionale di un partito di maggioranza cui Di Nardo ha annunciato di volersi tornare ad occupare, l’Italia dei Valori! Può essere un nobile intento approssimandosi le elezioni politiche e ritentare una candidatura negoziando in veste politica, ma con tutta onestà e con quello che bolle in pentola, c’è davvero poca trippa per gatti sullo scenario politico campano e non solo! (ViC)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*