Massalubrense

Massa Lubrense, Balduccelli replica alle accuse di Staiano che a sua volta controreplica al Sindaco

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municipio_massaMASSA LUBRENSE – Diventa sempre più polemico lo scontro tra il Sindaco Lorenzo Balduccelli e il capogruppo di Opposizione Lello Staiano sulla questione del rinvio della discussione e approvazione del bilancio di previsione 2017. Non è bastato l’intervento del Presidente del Consiglio Sergio Fiorentino a chiarire i termini della questione per cui il Sindaco ha redatto una nota formale di risposta a Staiano cui ha fatto seguito la controreplica dell’ex vice sindaco. Un duello all’arma bianca che vi proponiamo attraverso la pubblicazione delle note integrali dei protagonisti.

SINDACO LORENZO BALDUCCELLI:

Lorenzo Balduccelli
Lorenzo Balduccelli

Nel documento sottoscritto e presentato prima dell’inizio della seduta consiliare del 18 aprile 2017 dai consiglieri del gruppo “Insieme per Massa Lubrense” si lamenta il fatto che il Presidente del Consiglio Comunale e il Capogruppo di maggioranza non avrebbero consentito, nella Conferenza dei Capigruppo svoltasi per la fissazione della data e degli argomenti da inserire all’ordine del giorno della seduta stessa, alcun contraddittorioné alcuna condivisione.
Va tuttavia evidenziatoche l’approvazione della manovra di Bilancio (D.U.P. e Bilancio triennale), cui era di fatto dedicata parte fondamentale della seduta del 18 aprile, è argomento di assoluta priorità istituzionale, certamente oggetto di dialettica politica sui contenuti, ma assolutamente vincolato nell’an, nel senso che non può in alcun modo formare oggetto di discussione il seed il quando portare i documenti di programmazione all’attenzione del Consiglio per la definitiva approvazione, a maggior ragioneallorché, come nel caso di specie, essendo già scaduto il termine di legge per la definitiva approvazione, il Prefetto ha già emesso espressa diffida ad adempiere nei confronti di tutti i consiglieri comunali!
Il Gruppo lamenta inoltre che non sarebbe stato messo a disposizione dei consiglieri la deliberazione della Giunta approvativa dello schema di nota di aggiornamento al Documento Unico di programmazione 2017 – 2019 ed il parere del Revisore dei conti su tale deliberazione.
Questo rilievo appare essere frutto di un mero fraintendimento: l’art.174 del TUEL prevede infatti che la Giunta porti all’attenzione del Consiglio lo schema del bilancio di previsione, con il D.U.P. e la relazione (parere) del Revisore dei Conti.
Nessuna norma obbliga invece l’Organo esecutivo ad acquisire uno specifico parere del Revisore in sede di approvazione della delibera approvativa della nota di aggiornamento allo schema di DUP, trattandosi, com’è del tutto evidente, di un passaggio procedurale eventuale e comunque intermedio, destinato ad essere poi assorbito dal definitivo esame ed approvazione da parte del Consiglio dell’intero pacchetto costituito da DUP e Bilancio di previsione. Diversamente da quanto affermato nel documento in questione, non risulta che una norma imponga poi agli organi burocratici dell’Ente di depositare obbligatoriamente tale deliberazione, corredata da alcun fantomatico parere!
L’unico rilievo degno di apprezzamento, fra quelli mossi con il documento in questione, risulta essere il rilievo concernente il ritardo con il quale è stato depositato il parere del Revisore sul Bilancio di previsione posto all’esame del Consiglio.
Effettivamente lo schema di Bilancio, approvato con la deliberazione G.C. n.48 del 30.03.2017, è stato trasmesso il 3 aprile 2017 all’Organo di revisione, che ha impiegato ben 11 giorni per compilare la relazione e rendere il parere di propria competenza.
Vale però la pena di ricordare, a tutti coloro che lo avessero dimenticato, che negli anni scorsi, quando l’assessore al bilancio della precedente Amministrazione comunale era il Capogruppo del gruppo “Insieme per Massa Lubrense”, primo firmatario del documento in questione, il parere dell’Organo di Revisione contabile sullo schema di bilancio di previsione è stato sempre acquisito e depositato nei giorni immediatamente antecedenti all’adozione della deliberazione consiliare di definitiva approvazione, e mai entro il termine preventivo (dapprima 20 giorni, poi ridotti a 15) indicato dal Regolamento di contabilità!
Infatti, solo considerando quanto accaduto negli ultimi anni di mandato della precedente Amministrazione comunale, risulta che:
– Nel 2012, il Consiglio Comunale approvò il bilancio con deliberazione n.36 in data 30 luglio 2012 con il parere del revisore acquisito il 27 luglio (quindi tre giorni prima!)
– Per il 2013, il Consiglio Comunale approvò il bilancio con deliberazione n.41 del 25 novembre 2013 con il parere del Revisore datato (senza neanche un numero di protocollo) 21 novembre(quindi quattro giorni prima!)
– Per il 2014, il Consiglio Comunale approvò il bilancio con deliberazionen.22 del 30 luglio con il parere del revisore pervenuto il 28 luglio (quindi due giorni prima!)

Risulta quindi di tutta evidenza che ciò che viene oggi ferocemente contestato a questa Amministrazione era prassi più che consolidata per l’Amministrazione di cui faceva parte il primo firmatario del documento in questione!

Sembra evidente che l’unica differenza sia dovuta solo ed esclusivamente al cambio di ruolo tra due Persone, infatti quando il sottoscritto svolgeva il ruolo che oggi viene svolto dal Dottor Liberato Staiano (Capo Gruppo di Opposizione) come si evince dalle notizie innanzi riportate non si è mai neanche sognato di eccepire su queste cose ritenendo che per il bene del paese (frase di cui tutti ci riempiamo la bocca) non fosse costruttivo creare questo tipo di problemi. Le eccezioni vanno fatte sui contenuti ove mai ve ne fosse ragione.

CONTROREPLICA DI LELLO STAIANO:

Lello Staiano
Lello Staiano

I fatti hanno la testa dura: puoi mettere insieme tutte le parole del mondo, ma non riuscirai neppure a scalfirli.
E i fatti sono:
1) ad avvio della seduta consiliare del 18 aprile 2017, nella quale era prevista la discussione del Bilancio di previsione, il Gruppo “Insieme per Massa Lubrense”, in una dichiarazione depositata dal suo capogruppo, ha rilevato: a) né la Delibera di Giunta sulla nota di aggiornamento al DUP e né il parere del revisore dei Conti sulla stessa, erano state messe a disposizione dei consiglieri nei termini previsti dalla normativa vigente; b) il deposito di tali documenti era avvenuto tardivamente e solo su richiesta del capogruppo di “Insieme per Massa Lubrense”; c) la Giunta aveva approvato lo schema del bilancio di previsione prima della nota di aggiornamento DUP, sulla quale aveva deliberato solo otto giorni dopo, in spregio non solo della logica, ma anche alle istruzioni IFEL; d) il documento contenente il parere del revisore dei Conti sullo schema del Bilancio di previsione, messo a disposizione dei Consiglieri, recava un protocollo «a mano»: circostanza molto singolare, perché il Comune di Massa Lubrense è da tempo dotato di protocollo elettronico, come impone la legge; e di certo contraria a ogni principio di trasparenza. Anche il più incallito negatore dei fatti ammetterà che l’intera sequenza dimostra confusione, approssimazione e incompetenza, se non nella definizione delle poste contabili, almeno nella gestione delle procedure.
2) solo dopo la contestazione del capogruppo di “Insieme per Massa Lubrense”, la maggioranza ha sospeso e rinviato la seduta. Sul che si possono fare solo congetture, tutte purtroppo poco rassicuranti: lo ha fatto perché si è accorta tardivamente di non avere avuto neppure essa conoscenza degli atti? Lo ha fatto perché si è accorta che l’opposizione era al corrente ed era reattiva, mentre ne aveva messo in conto il silenzio o la distrazione? Lo ha fatto perché opera con dilettantesca leggerezza?
3) l’avvocato Sergio Fiorentino confessa stragiudizialmente di non rispettare il regolamento di contabilità, in quanto “obsoleto e non aggiornato”. Curiosa posizione: siccome ritengo la norma non adeguata, intanto la violo. Curioso, e anche pericoloso, per sé e per gli altri. Siccome ormai l’amministrazione è in carica da un certo tempo, avendo maturato quest’idea di inadeguatezza non avrebbe fatto meglio a modificare il regolamento piuttosto che violarlo?
4) al novero dei fatti appartiene anche un dato: il capogruppo di “Insieme per Massa Lubrense”, per tutto il tempo in cui è stato assessore al bilancio, ha condotto le finanze comunali in modo oculato, ottenendo le condizioni migliori quanto all’esposizione debitoria, al recupero dei crediti e agli investimenti. E ha lasciato i conti in ordine. Il Consiglio comunale sarà la sede adatta per discuterne e per fare il raffronto con l’incerta conduzione attuale.
Questi i fatti, dunque. Irriducibili: anche se l’avvocato Fiorentino sale sul proscenio e tenta di avvolgerli nei fumi di scena.
P.S.
Al Sindaco e alla cittadinanza tutta desidero far sapere che proprio per il bene del paese (per usare le parole del Sindaco) intendo essere scrupoloso e attento più che mai, soprattutto sui conti del Comune perché, diversamente dal passato, vedo troppa superficialità ed incompetenza in materia e sono molto preoccupato per le casse comunali e per le tasche di tutti i cittadini massesi.

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