Diario Politico©Raffaele Lauro,  Massalubrense

A Massa Lubrense la truffa la scopre la Forestale…

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corpo forestale dello statoLa notizia è assolutamente clamorosa…Non tanto quella della truffa perchè ogni giorno se ne scoprono decine, anzi centinaia se non migliaia in ogni angolo del Paese…Piuttosto un pò stupisce che a scoprirla questa truffa sia stato il Corpo Forestale dello Stato e non le altre Autorità di Polizia che abitualmente si occupano di lotta alla criminale gestione della cosa pubblica in Italia. Di solito siamo abituati ad associare alla Forestale operazioni di polizia atte a contrastare coloro che appiccano gli incendi dolosi o i cacciatori di frodo e comunque tutti i responsabili di crimini commessi ai danni dell’ambiente, del territorio.

Questa volta i Forestali sono giunti a scoprire la truffa attraverso una complessa indagine e di controlli incrociati in materia di smaltimento dei rifiuti acquisendo prove e riscontri che hanno indotto la Procura a far scattare il blitz che ha letteralmente sconvolto la cittadina lubrense che si è vista invasa dalle auto degli Agenti che si sono presentati in contemporanea a bussare alle porte degli indagati e a notificargli gli atti di indagine e gli avvisi di garanzia. Gli indagati, tutti nomi eccellenti, hanno subìto un vero e proprio shock. Forse qualcuno sospettava qualcosa perchè che ci fosse un’inchiesta lo si sapeva, ma nonostante tutto si dormivano sonni tranquilli…Invece non è stato così e bisogna complimentarsi con il Comando del Corpo Forestale dello Stato per la scrupolosa indagine portata a termine. Ora però si tratta di verificare molti altri aspetti connessi a questa indagine che proprio recente non è, ma sicuramente complessa e anche in questo caso l’azione svolta dal WWF si è rivelata preziosa a conferma che la lotta al malgoverno la si fa sul campo e denunciando abusi e soprusi su cui da parte di troppi si chiudono facilmente gli occhi.

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