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Meta, Giuseppe Tito: “Ecco il nuovo parco giochi…ancora una volta fatti non parole”

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Gioco1META – Il Sindaco Giuseppe Tito risponde indirettamente alla lettrice – Antonella Russo – di cui abbiamo pubblicato l’intervento sulla realizzazione del parco giochi alla Scuola Plesso Capoluogo di Via Salvatore Ruggiero. Sul suo profilo facebook questa mattina il Sindaco ha infatti postato le foto dell’area adibita a parco giochi dove le attrezzature installate nell’area oggetto di restyling fanno bella mostra di sè pronte ad accogliere i piccoli alunni. Lapidario il suo commento: “fatti non parole“.

Gioco2Un intervento complessivamente costato all’Amministrazione Comunale oltre 51mila euro (Determinazione N.270 del 4/5/2016) per quanto concerne il restyling esterno e circa 49mila euro per l’acquisto delle attrezzature (Determinazione N.383 dell’1 luglio scorso). Praticamente oltre 100mila euro spesi dal Responsabile del 2° dipartimento, l’arch. Diego Savarese, che ha assunto le determinazioni con affidamento diretto alle ditte. Gioco3Per quanto concerne le attrezzature sono state acquistate:
• n°01 gioco a due torri con scivolo;
• n°02 giochi a molla;
• n°01 sagoma balena grande rivestita con granuli in EPDM naturale;
• n°01 sagoma balena piccola rivestita con granuli in EPDM naturale;
• n°01 gioco a tre torri

Non trovano risposta invece i quesiti posti dalla lettrice relativamente alla scelta delle due ditte aretine, ma soprattutto appare particolarmente onerosa la spesa per l’acquisto delle attrezzature. (Le foto pubblicate sono tratte dal profilo Fb del Sindaco di Meta)

2 commenti

  • giovanni

    Per quanto riguarda le ditte ce ne sono tante in Campania e pure importanti che vendono questi giochi a prezzi molto, molto più bassi, iva inclusa e trasporto gratis. Mi sembra che la spesa fatta dal Comune sia almeno il triplo del valore di mercato!

  • EMILIA

    Apprezzo lo sforzo dell’amministrazione comunale per migliorare il plesso scolastico e dotarlo di un’area giochi per i piccoli alunni, ma credo, da nonna e da cittadina, che debba essere effettuata con urgenza una accurata verifica dello stabile per garantirne la sicurezza in caso di terremoto, verificando fondamenta, pilastri e solai, scale di emergenza, impianti etc., ed estendendo il controllo anche agli altri plessi (medie e superiori).

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