Piano di Sorrento

Piangiamo la scomparsa di Tony Strino a Piano di Sorrento

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Tony Strino
Tony Strino

La comunità di Piano di Sorrento si stringerà, alle 11.30 nella Basilica di San Michele Arcangelo, attorno alla famiglia Strino devastata dal dolore per la scomparsa di Antonino, Tony, 37enne scomparso dopo che uno di quei mali senza speranza l’ha aggredito togliendogli ogni possibilità di pensare al futuro come qualunque giovane ha il diritto di fare in un mondo dove il male sembra solo accanirsi sui più deboli, sugli esclusi dai tanti cerchi magici dove si consumano le peggiori ingiustizie ai danni del prossimo. Tony, nonostante la differenza d’età, è stato un amico, figlio di un carissimo amico, Carlo, ex capostazione della Circumvesuviana a Piano di Sorrento, col quale abbiamo condiviso tanti bei momenti nel salotto di Lorenzo Piras e della moglie Dora che amavano Tonino come fosse figlio loro e oggi l’accolgono in paradiso.

Con Tony abbiamo giocato a pallone in quel di San Liborio e all’insorgere della malattia ne abbiamo conosciuto il dramma di dover rinunciare alla propria carriera, apprezzandone però la ferrea tenacia di volersi costruire uno proprio spazio col lavoro, con la sua autonomia. Il dramma della famiglia, della mamma Rosalia e del papà Carlo, si è consumato in quella che è stata una lunga agonia scandita dai viaggi della speranza e nella dedizione assoluta di una famiglia che, nell’unità e nell’amore, esce devastata da questa tragedia. Ingiusta come tutte le tragedie che, come quella di Tony, si sono abbattute su tante persone, altrettanto giovani o meno giovani, ma sempre tragedie di un tempo che cerca risposte sulle ragioni di tante vite giovani immolate sull’altare di questa nostra terra sempre più matrigna a dispetto delle bellezze che ostenta. Ci stringiamo in un lungo abbraccio alla famiglia e auguriamo buon viaggio a Tony: oggi sei tornato libero e potrai trovare tutte quelle risposte che per noi restano enigmi, lenendo quel dolore che soltanto la fede, di cui è straordinariamente ricca la tua famiglia, può rendere sopportabile. Ciao ViC.

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